martedì 29 gennaio 2008

REGIONE, LE RISPOSTE ALL'INTERROGAZIONE DI D'ANNA SU PM10


LIMITI PIU' VOLTE SUPERATI NEL 2007
(Insoddisfatto D'Anna, che ha anche ricordato l'assenza di consiglieri ed esponenti di giunta all'apertura dei lavori. ''Il quadro fornito dall'assessore - ha poi detto - contrasta con quello dell'Arpam, che parla di decine di morti provocate dalle polveri sottili''. ''Non e' ammissibile - ha aggiunto - che ci siano superamenti anche del triplo dei limiti di legge. E' ora che intervenga la magistratura, come in Toscana, richiamando all'ordine gli enti locali''. Inoltre ''le centraline di rilevamento delle polveri sottili sono insufficienti per citta' come Ancona e Pesaro e c'e' un disinteresse totale di chi deve controllare che questo non succeda piu'''.
ANCONA, 29 GEN - Nel corso del 2007 le stazioni della rete di monitoraggio ambientale regionale hanno registrato vari superamenti dei valori limite per le polveri sottili previsti dalla legge, nelle zone trafficate e urbane, mentre non ci sono stati superamenti nelle aree rurali. Lo ha annunciato l'assessore all'ambiente Marco Amagliani, rispondendo oggi in consiglio regionale ad una interrogazione di Giancarlo D'Anna (An). L'assessore ha spiegato che le tre stazioni del traffico hanno registrato un numero di superamenti, del valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, maggiore rispetto a quello consentito che e' 35. Due hanno anche registrato il superamento del valore limite annuale, pari a 40 microgrammi per metro cubo. Delle tre stazioni di fondo urbano, due hanno registrato piu' superamenti del valore limite giornaliero rispetto al consentito, mentre non hanno registrato il superamento del valore limite annuale. Le tre stazioni di fondo rurale non hanno registrato superamenti in numero maggiore di quello consentito, ne' superamenti del valore limite annuale. Secondo Amagiani pero' le stazioni del traffico ''fanno apparire una situazione di qualita' dell'aria peggiore di quella a cui e' effettivamente esposta la popolazione'' dato che registrano l'inquinamento dell'arteria in cui sono installate le centraline per un raggio di ''poche decine di metri'' e ''in generale non indicano la qualita' dell'aria per l'intera area urbana''. L'assessore ha poi elencato i provvedimenti adottati dalla Regione per il risanamento, ribadendo l'importanza della concertazione con gli enti locali.

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