mercoledì 16 gennaio 2008

MANIFESTAZIONE CONTRO I RIFIUTI A PESARO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e vaiiiiiiiii

Anonimo ha detto...

D'ANNA FOR PRESIDENT!

LA DESTRA URBINO ha detto...

a giovà non esageriamo...
:)

Anonimo ha detto...

In Parlamento onorevoli presenze
dei politici di casa nostra
I deputati e senatori marchigiani sono tra i meno assenteisti durante le votazioni in aula. Il loro tasso di assenza si attesta globalmente attorno all'11,4%, contro una media nazionale del 14,8%. Record: quello negativo è dell'onorevole Conti di An, con il 46,6% di assenzeHome Pesaro
prec succ
Ancona, 17 gennaio 2008 - Presenze onorevoli per i parlamentari delle Marche. I nostri deputati e senatori infatti sono tra i più assidui frequentatori delle aule di Montecitorio e Palazzo Madama. Il Sole 24 ore ha analizzato i dati relativi alle assenze dal voto dei parlamentari di ciascuna regione del Paese, stilando una classifica dei più ‘stakanovisti’.


Tra quelli che hanno il record di partecipazioni in aula ci sono i senatori. Sono noni nella classifica nazionale delle presenze a Palazzo Madama. La loro media di assenze al voto è del 10,8 per cento, al di sotto di quella nazionale (12,2%). Il record negativo tra i senatori della regione se lo è aggiudicato l’onorevole Mario Baldassarri di Allenaza Nazionale che da inizio legislatura, fino al 21 dicembre scorso ha saltato 482 riunioni su 1639. Al secondo posto tra i banchi vuoti di Palazzo Madama c’è quello del senatore dell’Udc, Amedeo Ciccanti. Il suo tasso di assenza alle votazioni è del 22 per cento. Terza posizione per Francesco Casoli, Forza Italia, 17,3%.


C'è e non c'è al momento del voto il senatore Fernando Rossi (Misto - Movimento politico dei cittadini) con un tasso di assenza del 6,6 per cento. Qualche assenza in meno per la senatrice Marina Magistrelli (Pd - Ulivo): 1600 presenze contro 39 assenze dall’inizio della legislatura al 21 dicembre scorso. Deserta raramente le sedute di Palazzo Madama la senatrice Erminia Gilardini Emprin (Rifondazione Comunista - Sinistra Europea) 2,2 la sua percentuale di assenze. Il podio è occupato da Silvana Amati (Pd - Ulivo) di Senigallia. La Amati su 1639 votazioni è mancata solo 24 volte. La sua media di assenze è dell’1,5%.


Bravi anche gli onorevoli marchigiani impegnati a Montecitorio con una media di assenze del 12,1%. C’è da sottolineare che il numero di votazioni a Montecitorio è triplo rispetto a quello di Palazzo Madama. I deputati delle Marche, tenuto conto degli impegni per missioni e per altre attività istituzionali, rispetto ai ‘colleghi’ delle altre regioni d’Italia sono i più diligenti in aula, tanto e vero che nella classifica nazionale occupano la terza posizione. La battaglia tra chi partecipa di più e chi partecipa di meno alle votazioni della Camera è aperta. Bisogna però aggiungere che Camera e Senato hanno metodi di rilevazione diversi. A Montecitorio, le malattie vengono considerate assenze, mentre a Palazzo Madama, sono segnalate come 'congedi'.


Tra i meno visti a Montecitorio c’è l’onorevole Giulio Conti di Allenanza Nazionale. Conti è assente quasi ad una riunione su due (la percentuale è del 46,6). Seconda posizione, e notevole distacco rispetto alla prima, per Giorgio La Malfa (Repubblicani — Liberali - Riformatori), percentuale di assenteismo al 27,3 per cento. Tra i banchi che spesso restano vuoti c’è anche quello di Carlo Ciccioli (Alleanza Nazionale) con 3671 presenze e 1022 assenze.


La palma d’oro delle presenze, invece, spetta a Remigio Ceroni di Forza Italia con una percentuale di assenteismo del 2,6 per cento e Claudio Maderloni della Sinistra democratica per il socialismo europeo con il 2,3 per cento di assenze. Ma tra i più attivi c’è anche Massimo Vannucci (Pd - Ulivo) con 4516 assenze e 177 presenze. Rispetto ai ‘colleghi’ del resto dello Stivale i parlamentari marchigiani sono tra quelli più presenti al momento del voto in aula. A conti fatti e tirando le somme della media per ogni regione, il tasso di assenza dei parlamentari marchigiani è dell’11,4 per cento contro una media nazionale del 14, 8 per cento.