lunedì 9 aprile 2012

OSPEDALE UNICO:CERCANO DI CHIUDERE IL CERCHIO (MAGICO).

D'Anna :Venerdì mattina presidio di fronte alla Prefettura.

Addirittura hanno scelto la Prefettura per chiudere il cerchio dell'Ospedale unico. Hanno scelto il simbolo, il Palazzo del Governo, per ufficializzare la scelta “magica”,quella che, dicono, risolverà i problemi della sanità: la costruzione dell'Unico Ospedale della nostra provincia. Ai posteri la sentenza se tale operazione sarà funzionale alla salute dei cittadini o a quella di chi, sulla città metropolitana, vuol ripetere i “fasti”degli anni della speculazione edilizia che tanto scempi ci ha lasciato.

Consapevoli della crescente mobilitazione dei cittadini sulla questione Ospedale Unico, in quanto “scelta”poco trasparente e poco chiara , hanno deciso di fare un consiglio comunale congiunto, Pesaro-Fano il venerdì mattina per ridurre al minimo la presenza del pubblico e la mobilitazione di quanti chiedono condivisione e partecipazione nelle scelte, trasparenza sul percorso e sugli atti.

Quanti hanno avuto modo di leggere ad esempio il verbale della seduta in cui i sindaci avrebbero votato e scelto il sito di Fosso Sejore? E' stata una vera scelta? Una vera votazione? E comunque possono poco più di una decina di sindaci decidere per 60 comuni? Perché qui verbali mi sono stati fino ad oggi negati come Vice Presidente della Commissione Sanità. Cosa c'è da nascondere?



In questo contesto si accelerano i tempi di ufficializzazione della “scelta” del sito, confondendo o cercando di confondere in un fiume di parole, di promesse e diapositive i cittadini. In realtà , a parte pochi che tirano le fila “dell'operazione” e che hanno le idee molto chiare, tra i più “confusi” di tutti ci sono molti che i cittadini dovrebbe rappresentarli. Tra assenze, mancate partecipazioni, voti dati non per convinzione ma per ordine di scuderia, sono tanti quelli che pur essendo “favorevoli” all'Ospedale Unico non hanno nemmeno letto il Piano Socio Sanitario.

Sarebbe bastato leggere solo due righe cioè quelle che in modo chiaro e inequivocabile condannano la nostra Provincia-Area Vasta alla “copertura del bisogno di cura e assistenza al livello minimo di Area Vasta”.Le eccellenze, quelle vere, quelle finanziate sono tutte e solo ad Ancona.

Meno “confusi” coloro che direttamente o indirettamente beneficeranno del “fare città” legato all'affare ospedale unico. Trasformare un terreno seminato ad erba medica in edificabile è come vincere una decina di Turista per sempre!!Gratta gratta questa è la realtà!

Noi comunque ci saremo venerdì in Prefettura a manifestare per continuare a denunciare quanto sta avvenendo in modo poco chiaro, poco trasparente, falsamente condiviso con la gente.

Giancarlo D'Anna

Vice Presidente Commissione Sanità

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