martedì 20 dicembre 2011

BILANCIO AZIONE MARCHE DENUNCIA: 11 MILIONI DI EURO PER IL BRAND MARCHE


Coordinamento: Marangoni,Romagnoli,D'Anna,Silvetti
 BILANCIO AZIONE MARCHE DENUNCIA: 11 MILIONI DI EURO PER IL BRAND MARCHE


D'ANNA :BENE LA PROMOZIONE MA TROPPE E COSTOSE LE CONSULENZE



Bilancio di previsione: dura la reazione del “Coordinamento Azione Marche” che, tramite il portavoce Giancarlo D'Anna, ribadisce la netta contrarietà al documento presentato dalla Giunta in data 20 dicembre. I consiglieri D'Anna (Gruppo Misto), Marangoni (Libertà e autonomia), Romagnoli e Silvetti (Fli) si pronunciano all'unanimità contro la decisione della Giunta di respingere emendamenti che riguardavano: le famiglie con malati di “Sla”, la bonifica dell'amianto nelle strutture pubbliche, private e scolastiche, la cultura e la polizia locale le piccole imprese, la pesca, l'artigianato,l'occupazione. D'Anna ha posto l'accento sui dati dell'occupazione regionale che a giugno 2011 ha superato quota 130mila disoccupati con un aumento del 41% rispetto al 2008. Invece ha rimarcato D'Anna“Per promuovere il brand Marche(DELIBERA 726 DEL 24.0.2011) nell'ottica del turismo, questa Giunta ha speso più di undici milioni di euro, di cui Dustin Hoffman è l'immagine. In questo clima di crisi generale che implica tagli e sacrifici, è quest'operazione valida e incisiva?I costi secondo Azione Marche sono esagerati in quanto buona pare degli 11 milioni sono per consulenze e per l'Aerdorica. A che serve spendere così tanto, e in questo modo per la promozione turistica( che comunque va fatta) se poi la crisi internazionale ha fortemente e negativamente inciso sul mondo dei vacanzieri? ”.

L'esponente del Gruppo Misto, sempre in qualità di portavoce di Azione Marche, ha puntato infine il dito contro quella che definisce “una cattiva abitudine” del Governatore Spacca. “Il Presidente Spacca spiega D'Anna – tende a sminuire il lavoro dell'intera assemblea legislativa e dei suoi singoli esponenti, i consiglieri, convocando ad ogni riunione del Consiglio una conferenza stampa in concomitanza .Impedendo di fatto agli organi di comunicazione di seguire e pubblicare i lavori del Consiglio”.

Nessun commento: