martedì 22 novembre 2011

TIBET: D'ANNA, REGIONE MARCHE PONGA QUESTIONE DIRITTI


Manifestazione a Roma per ricordare i monaci Tibetani immolati


  (ANSA) - ANCONA, 22 NOV - In apertura della seduta odierna
dell''Assemblea legislativa delle Marche, il consigliere
regionale Giancarlo D''Anna (gruppo misto) ha ricordato che la
Regione Marche ha aderito dalla scorsa legislatura
all''associazione ''''Comuni, Province e Regioni per il Tibet''''.
''''In questi giorni ci sono stati 11 casi di persone che si sono
immolate, dandosi fuoco - ha detto ancora - e ieri per la prima
volta ne ha parlato il Tg1''''.
   La Regione Marche intrattiene da tempo rapporti commerciali
con la Cina ''''e nessuno dice che bisogna rinunciarci, ma sarebbe
il caso di mettere sul tavolo anche la questione dei diritti
umani, in particolare per il Tibet''''. D'Anna intende preparare
un ordine del giorno sull''argomento.

1 commento:

Matteo Mainardi ha detto...

Grazie per quest'ordine del giorno!

Perchè non partecipa anche al 39° Congresso del Partito Radicale Transpartito? Ci saranno personaggi anche dal Tibet. Ecco alcuni presenti:

Vo Van Ai, portavoce all’estero della Chiesa Buddista Unificata del Vietnam;
Tolekan Ismailova (Kyrgyzstan);
Stefania Kapronczay dall’Ungheria;
Saumura Tioulong, deputata della Cambogia;
Sam Rainsy, leader dell’opposizione parlamentare della Cambogia
Safia Al Suhail, deputata Irakena;
Safia Elmi Djibril, deputata di Djibouti;
Saad Eddin e Barbara Ibrahim dall’Egitto;
Rebiya Kadeer, leader del popolo Uyghuro (Cina-USA);
Ramy ed Ellen Khouri dal Libano;
Philippe Aigrain, amministratore del Software Freedom Law Center dalla Francia;
Penpa Tsering, presidente del parlamento tibetano in esilio (Tibet);
Penelope Faulkner, coordinatrice del movimento Que Me per la democrazia in Vietnam;
Nader Nadery dall’Afghanistan;
Nada Thabet dall’Egitto;
Morissanda Kouyate dalla Guinea;
Mohsen Marzooq e Wafa Omar dalla Tunisia;
Mariame Lamizana, già ministro del Burkina Faso;
Mahamat Annadif Youssouf, deputato del Ciad;
Kok e Thomas Ksor, leader del popolo Montagnard (Vietnam-USA);
Khalil Al Marzooq e Jasim Husain Ghuloom, già deputati del Bahrein;
Khady Koita dal Senegal;
John Francis Onyango dall’Uganda;
Jean Claude Mokeni, Senatore del Congo;
Hoda El Khatib dal Libano;
Hakan Altinay dalla Turchia;
Demba Traore, già deputato del Mali;
David Borden dagli USA;
Brahim Dianessy, deputato del Mali;
Bakhtiar Amin, già ministro irakeno;
Abdul Rahim Kamara e Allieu Kanu dalla Sierra Leone;
Jean Ping, Presidente della Commissione dell’Unione Africana;
Firmin Findiro, Ministro della Giustizia della Repubblica Centro Africana;
Frederick Mwita Werema, Ministro della Giustizia della Tanzania;
Guduza-Gadzstimela Dlamini, Presidente del Parlamento dello Swaziland;
Ida Reteno Assonouet, Ministro della Giustizia del Gabon;
Lovemore Moyo, Presidente del Parlamento dello Zimbabwe;
Mamadou Kourtou ,Vice Presidente Assemblea Nazionale del Chad;
Mohamed Mohamoud Ibrahim, Ministro Affari Esteri della Somalia.
Peter Nyombi, Ministro della Giustizia dell’Uganda;
Pnedukeni Ligula-Ithana, Ministro della Giustizia della Namibia;
Tarcisse Karugarama, Ministro della Giustizia del Ruanda;
Youssouf Moussa Dawaleh, Presidente della commissione esteri della camera di Gibuti;