giovedì 17 novembre 2011

Piano Socio Sanitario,D'Anna: la Giunta Regionale se la canta e se la balla da sola.

Quello che doveva essere il Piano Socio Sanitario 2010-2012 a furia di lotte intestine tra la esponenti di maggioranza, frizioni tra assessore e tecnici, si è trascinato a ridosso del 2012 e così , quel Piano, costruito di giorno e smontato di notte secondo un'antica “tecnica”, dovrebbe arrivare in aula il mese prossimo come Piano Socio Sanitario 2012-2014.



Una testimonianza dell'incapacità della Giunta di centrosinistra di trovare una comune linea di programmazione tra alleati non solo sugli obiettivi sanitari, ma anche, in quelli che riguardano il sociale ad iniziare dalle opposte visioni su argomenti come la famiglia.



Non sono comunque bastati due anni alla Giunta Spacca per definire il Piano, tant'è vero che questa mattina la Giunta ha “presentato”, al solo Presidente della V Commissione e non all'intera Commissione, ulteriori emendamenti . Se da una parte recepire quanto emerso dalle parti sociali è doveroso, dall'altra è altrettanto vero che una lunga serie di audizioni è stata fatta nei mesi scorsi dalla Commissione e diverse richieste emerse in quegli incontri sono state poi trasformate in emendamenti da alcuni commissari e non tenuti in considerazione.



Poco convincente la giustificazione che il ritardo di due anni sulla presentazione del Piano sia dovuto alla “complessa situazione nazionale” se ciò fosse vero a questo punto col nuovo governo entrato in carica bisognerebbe attendere ancora.



In realtà quello che preoccupa la Giunta Spacca è il montante malcontento conseguenza delle scelte sulla sanità che andranno a penalizzare interi territori ad iniziare dall'entroterra senza trascurare alcune città della costa. Ancona esclusa, ovviamente.



Giancarlo D'Anna

Vice Presidente Commissione Sanità.

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