lunedì 5 settembre 2011

LA SANITA' “ DEMOCRATICA” :PER I CITTADINI BARELLE E CORRIDOI PER I VIP CAMERA E PRIVACY.




Puntualmente ogni anno diversi reparti dell'ex ospedale Santa Croce, oggi presidio ospedaliero, vengono accorpati nel periodo estivo. Proprio nel periodo in cui aumenta la popolazione e quindi dove presumibilmente ci sarebbe maggiore necessità dei servizi offerti. Le motivazioni sono sempre state quelle di “concedere le ferie al personale e la mancanza di fondi”.



In realtà è la carenza di personale a far si che non ci siano sostituzioni. Relativamente ai fondi se invece di assumere dirigenti, com'è accaduto anche di recente, si fosse assunto il personale necessario a far funzionare i reparti non sarebbe stato “necessario” accorpare un bel niente.



Poi all'improvviso appare la Festa Nazionale del Partito Democratico: Contrordine Compagni:” evento di grande portata e importanza”-recita una circolare interna degli Ospedali Riuniti Marche Nord- con un afflusso giornaliero di almeno 20.000 persone (?) tanto da prevedere: “la rintracciabilità dei Direttori responsabili di Struttura (anche di quelle strutture ove non è attualmente attiva una pronta disponibilità); i Direttori devono garantire “la propria rintracciabilità e se richiesto devono rendere possibile attivare la propria struttura in qualsiasi giorno ed orario durante il periodo 27 agosto-11 settembre”; “Tutte le apparecchiature devono essere disponibili e quindi blocchi macchina conseguenti alle attività di manutenzione ordinaria devono essere spostati al di fuori della fascia temporanea protetta”;”RISERVARE UN POSTO LETTO IN UNA CAMERA CON GARANZIA DI PRIVACY PER EVENTUALI PROBLEMI DI SALUTE DI PERSONALITA' POLITICHE E DELLO SPETTACOLO,DI INDIVIDUARE UN AMBULATORIO DEDICATO ALLA VISITA E PRIMO TRATTAMENTO DIPERSONALITA'”; “si ritiene necessario potenziare la pronta disponibilità del personale tecnico per tutto il periodo dell'evento e per tutte le specialità”;

“si ritiene necessario adeguamento dell'organico medico ed infiermeristico”

Tutti provvedimenti da adottare a Pesaro come a Fano.

Insomma buona parte di quello che utenti-pazienti, medici infermieri, sindacati e alcuni rappresentanti politici chiedono da anni e che fino ad oggi è stato negato con una serie di motivazioni si concretizzerà durante l'ex Festival dell'Unità.

Facile pensare la reazione di quanti, e non sono pochi,hanno atteso per ore su una barella in mezzo ad un corridoio,quando sapranno che è prevista una “camera con garanzia di privacy per personalità politiche e dello spettacolo”;

comprensibile l'incazzatura di quanti hanno atteso mesi per una visita quando per l'ex Festival dell'Unità tutto il personale medico e tecnico è precettato;

cosa rispondere a quanti si sono visti rinviare accertamenti perché le apparecchiature erano in perenne manutenzione”quando per l'ex Festival dell'Unità le manutenzioni vengono spostate dopo la festa e quindi con nuovo disagio degli utenti locali.



Insomma quella che la Direzione di Ospedali Marche Nord vorrebbe far passare per un evento straordinario è routine specie in estate, da sempre, eppure i necessari provvedimenti non sono mai stati presi per alleviare disagi ai cittadini e al personale medico-infermieristico.

Poi venne l'ex Festival dell'Unità e miracolosamente tutto si sistema, ma solo per 15 giorni. Dopo di che tutto torna come prima se non peggio. Questa è l'ennesima denuncia di come viene gestita la Sanità nelle Marche .Una vergogna.



Giancarlo D'Anna

Vice Presidente Commissione Sanità

2 commenti:

alessandro ha detto...

E' lo schifosissimo sistema dei costi della politica. Con quali fondi è stato possibile tutto ciò? Dal momento che sono un cittadino che paga le tasse per intero, e quindi anche i miei soldi vengono sperperati in feste di partito e contorni, vorrei una risposta chiara a questo quesito: La sgreteria nazionale del PD si accollerà le spese di tutto questo? Grazie (spero in una risposta, anche se so bene che "chi di spernza campa...disperato muore!!).

giancarlod'anna ha detto...

Caro Alessandro l'hanno semplicemente giustificata con l'incremento di popolazione conseguente alla festa. Stesso trattamento, anzi accade l'esatto opposto, non viene applicato ai comuni cittadini e turisti. Così all'improvviso i soldi "che non ci sono" sono apparsi miracolosamente.
La cosa ha poco interessato i quotidiani locali ma riportata da Italia Oggi nei giorni scorsi.