martedì 14 giugno 2011

REFERENDUM: GRAZIE A CITTADINI E PROMOTORI

LA SOCIETA' CIVILE HA COMPRESO ,LA POLITICA NO.



Il messaggio che arriva dall'esito dei referendum sembra non essere stato compreso da chi continua a volergli dare una valenza di parte o cerca di sminuire il chiaro segnale che arriva dai cittadini. Quella che è arrivata è una risposta decisa non solo ai quesiti del referendum ma anche a quella politica che vuole mettere il cappello su tutto.

Primo le firme state raccolte da comitati di cittadini quelli per l'acqua e da Italia dei Valori gli altri due. Quindi se si vogliono attribuire meriti oltre che ai cittadini votanti bisognerebbe riconoscerli ai promotori . L'altro dato che emerge è quello della partecipazione della società civile che ha fatto la differenza. Indipendentemente dall'appartenenza politica la gente ha fatto la sua scelta, dimostrando che non manca né la voglia di votare né di partecipare ma di poterlo fare il libertà . Non è un caso che ad esempio oltre il 40% di cittadini che si riconoscono nel Pdl hanno votato per i referendum, molti di questi chiaramente per il SI.

E stata bocciata chiaramente, oltre al legittimo impedimento, anche quella politica sul nucleare e sull'acqua pubblica che in modo bipartisan è stata condivisa e proposta, in momenti diversi, da vari schieramenti senza coinvolgere il popolo.

L'auspicio è che il prossimo referendum sia quello che rimetta in mano ai cittadini la possibilità di scegliere i parlamentari direttamente, non come oggi , grazie ad una legge anche questa bipartisan, che ha sostituito la scelta dei cittadini alla cooptazione da parte dei partiti.

Una scelta che oltre ad essere ingiusta ha contribuito ad allontanare i cittadini dalla politica . Cittadini che hanno compreso appieno i quesiti tanto da sfatare il luogo comune del superamento del quorum. Sembra che alcuni politici non abbiano compreso la volontà popolare..



Giancarlo D'Anna

Consigliere regionale Marche

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