giovedì 22 luglio 2010

OSPEDALE UNICO: CALANO LE MASCHERE

OSPEDALE UNICO: CALANO LE MASCHERE
D'Anna: da anni avevo anticipato cosa sarebbe accaduto.Chi ha finto di non vedere e sapere abbia il coraggio di confrontarsi coi cittadini, altri farebbero meglio a tacere.

Tra bugie, false promesse, indifferenza e perfino connivenza trasversale è arrivata la notizia “ufficiale” che si farà l'Ospedale Unico.
Il sottoscritto sono anni che lo annuncia e denuncia: un accordo sulla pelle della Sanità fanese e della città della Fortuna. La maschera, le maschere sono cadute.
Da una parte Mezzolani che prima delle elezioni dichiarava che “lui non aveva mai parlato di Ospedale Unico” salvo il fatto che altri ci lavoravano per lui. Poi dopo le elezioni ha fatto l'esatto contrario come accade nella peggio politica.

Dall'altra una sospettosa reticenza dell'amministrazione comunale di Fano che non si è mai espressa in modo limpido sulla vicenda (vedi di recente l'uscita di Mancinelli) nonostante fosse chiaro, a chi fa politica,che la legge sugli Ospedali Riuniti fosse il cavallo di Troia dell'Ospedale Unico.

Il fatto è gravissimo, ricordo che Stefano Aguzzi quand'era candidato alle elezioni per Sindaco la prima volta aderì alla raccolta di firme che organizzai come esponente di Alleanza Nazionale contro la prospettiva del'Ospedale Unico. Risultato prima della fine della scorsa legislatura proprio mentre si discuteva la legge sugli Ospedali Riuniti venne nominato dallo stesso Aguzzi Assessore alla Sanità Pierini che notoriamente era favorevoleall'Ospedale Unico,quel Pierini che non perdeva occasione per lodare Mezzolani, addirittura, fatto gravissimo, ad una audizione della Commissione Sanità con tutte le realtà locali,precedente l'arrivo in Consiglio Regionale della legge sugli OspedaliRiunitii il Comune di Fano col suo Assessore alla Sanità non si presentò nemmeno.

In tutti questi anni molti hanno fatto finta di non vedere cosa accadeva al Santa Croce. Abbiamo avuto camere operatorie non a norma, il reparto Dialisi in condizioni pietose, il Pronto Soccorso sempre alla ribalta della cronaca per i mai risolti problemi, personale costretto aturni e mansioni massacranti, 6 camere operatorie mai entrate in funzione e trasformate in magazzini nonostante le enormi cifre spese.

Oggi il Santa Croce nei confronti del San Salvatore di Pesaro si trova in questa situazione, una situazione di inferiorità. Una sorta di eutanasia. Aldo Ricci in questi anni ha gestito il Santa Croce ora dopo tutto quello che è accaduto diventa Direttore Generale dell'Azienda. Come facciamo a fidarci di chi non è stato capace di risolvere quando in parte elencato. Il fatto che sia di Fano è una garanzia? Avrebbe dovuto dimostrarlo in passato. Oggi è stato scelto forse anche per il suo “lavoro” al Santa Croce.
Ma un nuovo Ospedale non serve, questo è il vero nodo. Servono invece medici prestigiosi, strumentazioni moderne, risposte tempestive. Il resto è la peggiore politica quella che vede nella Sanità voti e business. Non mi stancherò mai di dirlo qulla di un nuovo Ospedale è principalmente un'operazione economica dai grandi interessi, quei grandi interessi che poco si occupano delle esigenze dei cittadini.
Alla luce di quanto sta accadendo sono sicuro di aver fatto bene a votare contro( unico consigliere regionale di centrodestra,il centrosinistra era favorevole) la legge sugli Ospedali Riuniti.

Giancarlo D'Anna
Vice Presidente della Commissione Sanità

1 commento:

Unknown ha detto...

Non mi stancherò mai di dirlo...dopo aver girato quasi tutta Italia onestamente la peggior amministrazione e le peggiori porcate le ho viste concentrate tutte a Fano, e come malata per insufficenza renale posso solo sperare di andarmene quanto prima da qui anche perchè ormai sono diverse volte che cercano di ammazzarmi all'Ospedale S. Croce e unificare l'ospedale sognifica solo trasportare gli incompetenti e i baroni da Fano a Pesaro, mentre secondo me bastava fare un pò di pulizia tra la mafia ospedaliera e aggiungere qualche strumento di lavoro, ma certo che questo non farebbe entrare soldini nelle tasche di messere Aguzzi e compagnia bella...e poi come farebbe a montare sù quella carnevalata estiva della Fano dei Cesari per potersi esibire in armatura??? Sigh sigh dove sono finita....

Consuelo Bagaloni