![]() |
Camera operatorie lavori finanziati ma fermi da 10 anni |
LAVORI ALL'OSPEDALE SANTA
CROCE. NON SONO UNA NOVITA' MA L'ANNUNCIO DI QUANTO SI SAREBBE DOVUTO FARE
GRAZIE A FINANZIAMENTI STATALI MAI UTILIZZATI E CHE FANO RISCHIA DI
PERDERE.
In queste ore sono stati comunicati
alcuni lavori all'Ospedale Santa Croce di Fano, in realtà è il
rinnovato annuncio degli stessi lavori che si trascinano da anni e
che puntualmente riappaiono quando si riaccende il dibattito
sull'ospedale, tant'è vero che alcuni di questi interventi
sarebbero dovuti essere ultimati lo scorso anno come aveva promesso
il Dott. Aldo Ricci. Una novità in effetti c'è ed è l'incarico ad
un tecnico per risolvere alcune annose e intricate questioni.
Conoscendo la serietà e la professionalità dell'Ing. Rodolfo
Cascioli ,a cui è stata mollata la patata bollente, sono sicuro
che se sarà messo in condizioni di svolgere il suo lavoro riuscirà
a risolvere diverse problematiche relative ad incompiute
nell'Ospedale Santa Croce.
Cascioli è stato chiamato a risolvere
problemi creati da altri , (che oggi non hanno nemmeno il coraggio di
metterci la faccia dopo anni di false promesse)problemi che hanno
causato danni agli utenti, ai professionisti, al Santa Croce e alle
casse pubbliche. E' bene ricordare che sia le “nuove”camere
operatorie, come le “nuove” camere mortuarie sono finanziate da
numerosi anni e la parte più onerosa è a carico dello Stato il
quale se entro il 2014 non saranno effettuati i lavori previsti si
riapproprierà di quei finanziamenti.
![]() |
il"nuovo" che diventa vecchio |
Il riferimento è ai quasi
tre milioni di euro per il padiglione Pupita danaro a disposizione da
numerosi anni e mai utilizzato. Per quanto riguarda il
trasferimento della dialisi, gli utenti di quel servizio sanno
benissimo , lo testimonia una durissima lettera della loro
rappresentante regionale, che lo spostamento oltre che promesso era
ed è doveroso per mancanza degli elementari requisiti previsti dalla
legge nelle vecchie strutture e anche in questo caso il
trasferimento sarebbe dovuto avvenire da anni. E qui mi fermo. Sul
Pronto Soccorso non è superfluo ricordare che questo è stato
costruito male. Che è costato tanto danaro pubblico e che
oggi,anche grazie alla pressante e continua denuncia e all'impegno
che si prese il Presidente della V Commissione regionale la scorsa
legislatura dopo un sopralluogo da me richiesto “all'emergenza”del
santa Croce, finalmente si dovrebbero iniziare alcuni lavori per
cercare di rimediare il peccato originale.
Resta il fatto che in tutti questi anni
gli utenti hanno dovuto subire enormi disagi ad iniziare dai
dializzati.
Camera mortuaria lavori fermi da 5 anni |
Che i parenti dei defunti sono stati costretti
all'ultimo saluto ai propri cari in locali inadeguati ed in mezzo ad
impalcature e lavori mai ultimati. Che utenti e medici sono stati
accatastati in un pronto soccorso labirintico e claustrofobico.
Che la mancanza di un numero sufficiente di camere operatorie ha
ridotto il numero delle prestazioni effettuabili a vantaggio di altre
realtà vicine,privando , tra l'altro,il Santa Croce di raggiungere
numeri indispensabili al proseguimento di alcune attività. Che
ancora una volta si è sprecato danaro pubblico, come ad
esempio per il Pronto Soccorso, e che il ritardo con cui verranno
effettuati questi lavori comporterà un aggravio di costi. Tutto
questo accade nel momento in cui l'Ospedale di Fano non ha più una
sua autonomia essendo stato inglobato nell'Azienda Marche Nord che
altro non è che l'Azienda San Salvatore di Pesaro con un nome
diverso. Siamo entrati come parenti poveri e ne stiamo pagando le
conseguenze come sempre più cittadini e operatori stanno verificando
sulla propria pelle. Concludendo i lavori che si andranno ad
effettuare , purtroppo, non garantiscono affatto un futuro al Santa
Croce come alcuni vorrebbero far credere, sono lavori finanziati
da anni, dallo Stato e da utilizzare entro il 2014 pena la perdita
degli stessi. Corriamo il rischio di avere nuovi spazi senza
medici. danno e beffa a quel punto non si sarà trattato di semplici
ritardi o problemi ma di una precisa strategia.
Nessun commento:
Posta un commento