venerdì 24 aprile 2009

SANITA': D'ANNA L'ASSESSORE ALLA SANITA' FINGE DI NON SAPERE


Le recenti dichiarazioni dell'Assessore Mezzolani sull’Ospedale Unico-Ospedali Riuniti evidenziano una chiara strategia: da una parte una proposta di legge, la 294 vaga e aperta ad interpretazioni che parla di Ospedali riuniti dall'altra una serie di esponenti politici, associazioni, categorie e fondazioni che invece rilanciano l'idea dell'Ospedale Unico.

Mezzolani afferma di non conoscere quanto dichiarato dal Presidente della Commissione Sanità della Regione Marco Lucchetti durante l’audizione con Sindaci e medici tenutasi a Pesaro il 30 marzo scorso. cioè che il vero obiettivo"è fare un ospedale unico" bene quella dichiarazione è a pagina 31 del verbale dell'audizione stessa. A quell'incontro era presente il Dirigente regionale e ideatore del Piano Sanitario Regionale e stretto collaboratore di Mezzolani dott. Carmine Ruta che non ha battuto ciglio di fronte a tale affermazione né smentito successivamente la dichiarazione.

Non basta la consigliera Adriana Mollaroli presentò a suo tempo una mozione per istituire un "Ospedale Unico", oggi Adriana Mollaroli è relatore di maggioranza della legge per i così detti Ospedali Riuniti e sappiamo da che parte sta.
Vittoriano Solazzi oggi assessore regionale ha dichiarato e confermato di lavorare per la costruzione dell'Ospedale Unico. Di recente prima la CGIL provinciale e l'ex parlamentare del Pd si sono espressi a favore dell'Ospedale unico, mentre il sindaco di Pesaro Ceriscioli prendendola alla larga parla di un nuovo ospedale a Pesaro supportato da Giuseppina Catalano che proprio su un “Nuovo Ospedale” si è accordata e accodata al Sindaco uscente. Ci aspettiamo, nelle prossime settimane, una lunga serie di interventi simili ad orologeria.

A questo punto le cose sono due o Mezzolani è in minoranza in Regione, nella sua maggioranza, nel suo partito o la sua è una strategia che si muove su due fronti per raggiungere l'Obiettivo dell'Ospedale Unico.
Se così fosse, e ne sono convinto. lo chiari apertamente e si apra un dibattito serio e costruttivo tra chi è a favore e chi è contro.

Io continuo a sostenere che non c'è assolutamente bisogno di un nuovo ospedale ma di servizi efficienti e tempestivi. C’è bisogno di risolvere l’annoso e grave problema delle liste di attesa e quello dell’offerta di alcuni servizi mancanti che costringono residenti della nostra provincia a emigrare in strutture fuori regione.

L'Ospedale Unico non risolverebbe questi problemi bensì priverebbe Fano, l’entroterra di servizi ai cittadini. Nella stessa Pesaro, giustamente la maggioranza dei cittadini non vede di buon occhio una nuova struttura se non altro perché si è investito e speso già tanto per reparti nuovi ed ancora chiusi nel San Salvatore come in strutture iniziate e mai terminate come il Nuovo IME..
Per tornare a Fano dopo la perdita della Caserma, la chiusura della Ferrovia Fano-Urbino la chiusura dello Zuccherificio, abbiamo aperto gli occhi e non ci lasceremo scippare L’Ospedale Santa Croce, adesso basta.
Giancarlo D’Anna
Consigliere Regionale PdL

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