martedì 22 ottobre 2013

Nuove farmacie, inaccettabile ritardo.



INTERROGAZIONE
del Consigliere Regionale Giancarlo D’Anna
Oggetto - INTERROGAZIONE
del Consigliere Regionale Giancarlo D’Anna
Oggetto - Inaccettabile ritardo nell’espletamento del concorso straordinario per l’apertura di nuove farmacie nelle Marche.
Il sottoscritto Giancarlo D'Anna, Consigliere regionale delle Marche
PREMESSO


che la Legge 24 marzo 2012 n.27, recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, ha determinato nuovi parametri da applicare al numero delle farmacie nel territorio nazionale ed ha istituito un concorso straordinario per l'assegnazione dei nuovi esercizi, di cui 62 sedi nella Regione Marche;

che ogni regione aveva l'obbligo, entro un anno dall'entrata in vigore della predetta normativa, di concludere il concorso ed assegnare le sedi disponibili, termine scaduto ormai nel marzo 2013. In caso contrario, la stessa legge prevede che il Consiglio dei Ministri, in ottemperanza all'articolo 120 della Costituzione, eserciti i poteri sostitutivi e nomini un apposito commissario che sostituisca l'amministrazione inadempiente;
CONSIDERATO
che la L.R. 37/12 “Assestamento bilancio 2012”, all’art.22, comma 1 , prevede che il concorso straordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche è indetto dall’Agenzia regionale Sanitaria (ARS) che deve anche effettuare l’ammissione dei candidati e svolgere le procedure concorsuali;
che il bando di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche è stato emesso con DGRM n. 1794 del 28/12/2012 e che i termini per la presentazione delle domande dei concorrenti sono scaduti in data 16/2/2013;
che ad oggi il concorso in questione non è ancora stato espletato e anzi, addirittura, non risulta ancora nominata la commissione esaminatrice;
che questa serie di inadempienze causa un grave ritardo nell’apertura di nuove farmacie nelle Marche, condizione che porterebbe ad un miglioramento del servizio farmaceutico regionale e creerebbe nuovi posti di lavoro grazie alla creazione di nuove aziende.


CONSIDERATO INOLTRE

che per quanto attiene la suddetta commissione esaminatrice, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1994, n. 298 recante il Regolamento di attuazione dell'art. 4, comma 9, della legge 8 novembre 1991, n. 362, concernente norme di riordino del settore farmaceutico all’art. 3, comma 1 prevede che:
1.La commissione esaminatrice, nominata dalla regione o dalla provincia autonoma, e' composta
da:
a) un professore universitario ordinario o associato con un'anzianità di insegnamento di
almeno cinque anni in una delle materie oggetto di esame;
b) due funzionari dirigenti o appartenenti alla carriera direttiva, dipendenti dalla regione o
dalla provincia autonoma, dei quali almeno uno farmacista;
c) due farmacisti, di cui uno titolare di farmacia e uno esercente in farmacia aperta al
pubblico, designati dall'ordine provinciale dei farmacisti.
2. Le funzioni di presidente sono esercitate dal professore universitario o da uno dei due
funzionari regionali; quelle di segretario da un funzionario della carriera direttiva amministrativa della regione o della provincia autonoma;
che in contrasto con la normativa sopra riportata, la Regione Marche, ha sostituito il professore universitario di cui alla lett. a dell’art.3 del DPCM 298/94 con “ un dirigente del Dipartimento regionale competente in materia di salute e politiche sociali” così, come indicato nella lettera a, comma 4, art.22 della L.R. 37/12 aprendo la strada a possibili azioni di impugnazione sia del bando che della legge regionale per conflitto di attribuzione.
INTERROGA
il Presidente della Giunta per conoscere
  • perché l’ARS non ha ancora nominato la commissione ed espletato le procedure del concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche della Regione;
  • perché nella L.R. 37/12 e nel bando del concorso in oggetto è prevista una composizione della commissione esaminatrice diversa da quanto stabilito nella norma nazionale;
  • in quanto tempo si prevede di sanare la difformità sopra evidenziata ed espletare il concorso per assegnare le nuove sedi farmaceutiche.
Si richiede risposta
Ancona, lì
IL CONSIGLIERE REGIONALE
Giancarlo D’Anna



Il sottoscritto Giancarlo D'Anna, Consigliere regionale delle Marche
PREMESSO


che la Legge 24 marzo 2012 n.27, recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, ha determinato nuovi parametri da applicare al numero delle farmacie nel territorio nazionale ed ha istituito un concorso straordinario per l'assegnazione dei nuovi esercizi, di cui 62 sedi nella Regione Marche;

che ogni regione aveva l'obbligo, entro un anno dall'entrata in vigore della predetta normativa, di concludere il concorso ed assegnare le sedi disponibili, termine scaduto ormai nel marzo 2013. In caso contrario, la stessa legge prevede che il Consiglio dei Ministri, in ottemperanza all'articolo 120 della Costituzione, eserciti i poteri sostitutivi e nomini un apposito commissario che sostituisca l'amministrazione inadempiente;
CONSIDERATO
che la L.R. 37/12 “Assestamento bilancio 2012”, all’art.22, comma 1 , prevede che il concorso straordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche è indetto dall’Agenzia regionale Sanitaria (ARS) che deve anche effettuare l’ammissione dei candidati e svolgere le procedure concorsuali;
che il bando di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche è stato emesso con DGRM n. 1794 del 28/12/2012 e che i termini per la presentazione delle domande dei concorrenti sono scaduti in data 16/2/2013;
che ad oggi il concorso in questione non è ancora stato espletato e anzi, addirittura, non risulta ancora nominata la commissione esaminatrice;
che questa serie di inadempienze causa un grave ritardo nell’apertura di nuove farmacie nelle Marche, condizione che porterebbe ad un miglioramento del servizio farmaceutico regionale e creerebbe nuovi posti di lavoro grazie alla creazione di nuove aziende.


CONSIDERATO INOLTRE

che per quanto attiene la suddetta commissione esaminatrice, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1994, n. 298 recante il Regolamento di attuazione dell'art. 4, comma 9, della legge 8 novembre 1991, n. 362, concernente norme di riordino del settore farmaceutico all’art. 3, comma 1 prevede che:
1.La commissione esaminatrice, nominata dalla regione o dalla provincia autonoma, e' composta
da:
a) un professore universitario ordinario o associato con un'anzianità di insegnamento di
almeno cinque anni in una delle materie oggetto di esame;
b) due funzionari dirigenti o appartenenti alla carriera direttiva, dipendenti dalla regione o
dalla provincia autonoma, dei quali almeno uno farmacista;
c) due farmacisti, di cui uno titolare di farmacia e uno esercente in farmacia aperta al
pubblico, designati dall'ordine provinciale dei farmacisti.
2. Le funzioni di presidente sono esercitate dal professore universitario o da uno dei due
funzionari regionali; quelle di segretario da un funzionario della carriera direttiva amministrativa della regione o della provincia autonoma;
che in contrasto con la normativa sopra riportata, la Regione Marche, ha sostituito il professore universitario di cui alla lett. a dell’art.3 del DPCM 298/94 con “ un dirigente del Dipartimento regionale competente in materia di salute e politiche sociali” così, come indicato nella lettera a, comma 4, art.22 della L.R. 37/12 aprendo la strada a possibili azioni di impugnazione sia del bando che della legge regionale per conflitto di attribuzione.
INTERROGA
il Presidente della Giunta per conoscere
  • perché l’ARS non ha ancora nominato la commissione ed espletato le procedure del concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche della Regione;
  • perché nella L.R. 37/12 e nel bando del concorso in oggetto è prevista una composizione della commissione esaminatrice diversa da quanto stabilito nella norma nazionale;
  • in quanto tempo si prevede di sanare la difformità sopra evidenziata ed espletare il concorso per assegnare le nuove sedi farmaceutiche.
Si richiede risposta
Ancona, lì
IL CONSIGLIERE REGIONALE
Giancarlo D’Anna



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