venerdì 9 novembre 2012

NON CI STIAMO!




Non è semplice rimanere calmi e mostrarsi riflessivi dopo le risposte (in rigoroso ordine cronologico) del dott. Coschiera e del dg Ricci ai nostri allarmi; no, non lo è proprio!!

Il piglio del nuovo primario di radiologia del Santa Croce comunque lascia ben sperare! Definiremmo altamente professionale (e fortuna che da Pesaro è arrivato qualcuno per insegnarlo) l’attenzione per il percorso oncologico annunciata come criterio guida dal dott. Coschiera (superprimario unico di Pesaro e Fano), e di certo una bella sospensione del servizio era assolutamente necessaria per una corretta impostazione del reparto…..!
Dott. Coschiera, perché invece non dice che il reparto di radiologia di Fano ha 4 medici in meno rispetto a 3 anni fa? Perché non parla della impossibilità di mantenere un seppur Livello Essenziale di Assistenza (L.E.A) in situazioni simili? Perché non rivela che la sospensione non sarebbe stata affatto temporanea se non ci fosse stato qualche guasta feste (il ns comitato) a far piazzate?
A nulla gioverà la ripresa delle prenotazioni (sempre che avvenga) se non si porrà rimedio alla grave mancanza di medici che causa liste di attesa insostenibili! Per non parlare di attività interventistica che all'ospedale di Fano veniva fatta da oltre 20 anni con ottimi risultati e minima spesa grazie alla collaborazione di uno dei migliori professionisti della Regione (il dott. Gusella) che ancor oggi opera ad Urbino, Senigallia, Fabriano etc..
Chiediamo, ancora una volta, rispetto! NON RACCONTATECI STORIE!

Ed ora …al ns concittadino, Aldo Ricci: egr. direttore come spiega che, in questa squallida guerra tra poveri, il San Salvatore ha visto rimpinguati con solerzia i suoi organici a differenza del Santa Croce - ormai a pieno titolo l’ospedale “Cenerentola” delle Marche (a quando il principe azzurro!) ? Se le sale operatorie aperte 6 mesi l’anno sono un’iperbole”, come mai a fare i conti si arriva a 5 mesi e mezzo di chiusura (4 mesi in estate + 45 gg a Natale? Perché il primario dell’ortopedia ha confermato tutte le nostre denunce? Che fine ha fatto il tanto annunciato progetto spalla?
Direttore, invocare la spending review per giustificare il grave stato del ns ospedale è irrispettoso nei confronti dei cittadini!

E perché poi questa spending review deve pesare tutta sul Santa Croce!
La realtà è ormai lapalissiana: si sta tentando da anni di ridurre l'attività del S.Croce costringendo i cittadini a rivolgersi altrove, per poi declassarlo a Poliambulatorio.
Non si sostituiscono più i primari andati in pensione (e chiunque abbia lavorato in un reparto ospedaliero sa che è un primario presente e motivato da l'impostazione a tutto il reparto); sono stati imposti protocolli e materiali già in uso presso l'ospedale di Pesaro senza consultare e tenere in nessun conto l'esperienza dei professionisti fanesi.
Di fatto la Regione Marche e con essa la dirigenza Marche nord, anzichè tagliare gli sprechi (vedi 12 milioni di euro per un CUP che ancora non funziona) toglie servizi essenziali ai cittadini che per averli pagano fior di tasse.

Ridurre l’attività del S.Croce a favore dell’ospedale Salvatore è una scelta miope e campanilistica perché non si sfruttano risorse umane che già possediamo come tutti quei validi professionisti che avevano fatto di questo ospedale un punto di riferimento anche regionale,perchè non si sfruttano gli spazi parte dei quali di recentissima costruzione, perchè si creano disagi a 140:000 cittadini che ad esso facevano riferimento!

L’agonia continua …. Sicuramente non per molto!


SAVERIO DE BLASI
comitato per la difesa del Santa Croce

 &

COORDINAMENTO PER LA DIFESA DEL SANTA CROCE

GIANCARLO D'ANNA consigliere regionale
ROBERTO ZAFFINI consigliere regionale
ANTONIO COLUCCI fano 5 stelle
FEDERICO SORCINELLI segretario prov.le La Destra



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