BELGIO: UN COMUNE VENDE TERRENI SOLO A CHI PARLA OLANDESE
(ANSA) - BRUXELLES, 18 DIC - Il comune belga di Zaventem, alla periferia di Bruxelles, non vendera' piu' terreni municipali a chi non parla o non si impegna ad imparare l'olandese: il provvedimento mira a salvaguardare ''il carattere fiammingo'' del comune in cui sorge l'aeroporto di Bruxelles, ha spiegato un assessore. La discriminazione sara' applicata per la prima volta alla vendita di 76 lotti municipali, ha precisato Eric Van Rompuy, un assessore democristiano di Zaventem. Contro il provvedimento, che vuole anche ''favorire la coabitazione fra abitanti di un quartiere'' - aggiunge Van Rompuy - aveva fatto ricorso alla magistratura Christian Van Eyken, unico francofono eletto al Parlamento regionale fiammingo, ma la sua iniziativa e' stata respinta. Bruxelles e' una citta' ufficialmente bilingue francese-olandese, anche se circa il 90% degli abitanti e' francofono. La periferia, invece, e' quasi esclusivamente nelle Fiandre, regione dove l'unica lingua ufficiale e' l'olandese. I francofoni che vi risiedono - circa 150.000 - non godono di norme particolari a loro vantaggio, ad eccezione di sei comuni fra i quali non c'e' Zaventem.
1 commento:
personalmente condivido la scelta.
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