domenica 13 febbraio 2011

FERROVIA FANO-URBINO E' IMPORTANTE PER LA QUALITA' DELLA VITA

alcuni volontari dellla FVM al lavoro
Bisognerebbe sapere innanzi tutto che la ferrovia in questione è sospesa dal servizio e non dismessa. Non solo, la struttura è di proprietà delle Ferrovie e nessuno, ente pubblico o privato che sia, può utilizzare la struttura o cambiarne la destinazione d'uso senza il benestare delle Ferrovie.Inoltre, com'è noto il ripristino della linea ferroviaria Fano-Urbino è rientrato nell'accordo di programma Stato-Regione come una priorità tra le infrastutture.Chiarito il quadro della sistuazione veniamo al dunque. Se è vero com'è vero che sono oramai indispensabili le piste ciclabili per mettere in sicurezza ciclisti e pedoni( ed è bene dimostralo nei fatti e non nelle intenzioni), è altrettanto fondamentale creare e mettere a disposizione dei cittadini altri mezzi alternativi alla gomma per evitare che le polveri sottili continuino a mietere vittime,( oltre 6000 decessi l'anno in Italia sono attribuiti all'inquinamento da PM10) e a costringere gli enti pubblici a limitare forzatamente il traffico come accade ogni volta che si superano i limiti previsti dalla legge.


Chiariti questi aspetti le due proposte possono, ciclabili e ferrovia, essere utili al miglioramento della qualità della vita. Non si capisce perchè nel dibattito ci sia chi arriva persino all'insulto nei confronti di chi, come i volontari dell Ferrrovia Valle del Matauro FVM,si battono concertamente, dedicando il proprio tempo libero alla pulizia dei binari invasi dai rovi(vedi foto allegate), per il ripristino della linea ferroviaria Fano-Urbino. Non per "giocare" ma per un senso civico che anche certa politica dovrebbe prendere come esempio. Noi della FVM,crediamo fortemente nei mezzi pubblici come alternativa al caotico e inquinante traffico automobilistico .Ci crediamo, e siamo in tanti (vedi il gruppo su Facebook "Quelli che vogliono la ferrovia Fano-Urbino)prendendo ad esempio scelte vincenti come il ripristino della linea ferroviaria Merano Malles, dove con sapienza, saggezza e buon senso e tecnologia treno-autobus e biciclette si integrano fornedo un servizio che soddisfa le esigenze di molti. Ci crediamo perchè nel quotidiano usando la bicicletta, sempre e non solo alle inaugurazioni delle ciclabili,ci rendiamo conto delle reali esigenze dei ciclisti, quelle della messa in sicurezza di alcune aree che nel recente passato hanno continuato a mietere vittime come ad esempio la Flaminia e l'Adriatica e tante altre strade. In queste realtà, a parte l'importante collegamento Pesaro Fano poco o niente si è visto. Ben vengano altre iniziative come questa ma non a discapito del ripristino della linea ferroviaria Fano Urbino, Non avrebbe senso. Altrove si costruiscono nuove ferrovie o metropolitane di superfice, noi che abbiamo le strutture prima ce le facciamo chiudere senza colpo ferire, poi gli vogliamo dare il colpo di grazia. Si dunque alla ferrovia Fano-Urbino e un altrettanto e convinto sì ad una rete di piste ciclabili che nulla vieta possaono coesistere in alcune parti del tracciato. Se poi la contrarietà ad una o all'altra proposta è solo dettata dal fatto che chi interviene nel dibattito ha degli interessi diretti che vengono messi in discussione, beh allora si capiscono molte cose.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, penso anch'io che la tratta ferroviaria Fano/Urbino debba essere ripristinata. Come penso che la maggior parte delle merci potrebbero benissimo viaggiare su rotaie piuttosto che su gomma.

E una pista ciclabile/pedonale Torrette/Stazione di Marotta no?
Più che per svago sarebbe utile per raggiungere punti di pubblico interesse (Chiesa, farmacia, ambulatori medici, laboratorio analisi, ecc.), visto che non esiste un'alternativa alla "famigerata" SS 16.

giancarlo ha detto...

esatto, ciclabili prioritariamente per mettere in sicurezza in città e nei trasferimenti come quelli che citi e che condivido.