venerdì 19 giugno 2009

SANITA': LA POLITICA DEL VAI AVANTI TE CHE MI VIENE DA RIDERE


L’Onorevole Pietro Gasperoni eletto al Parlamento nel collegio di Fano, in 10 anni da parlamentare non è mai intervenuto sull’Ospedale Santa Croce, oggi non più in carica interviene per suggerirne la “chiusura” a favore del famoso Ospedale Unico.

Alcune considerazioni: il centrosinistra e le lobby ed esso collegate attuano la tecnica del “vai avanti te che mi viene da ridere”. Già! l’Assessore Mezzolani continua a ribadire che lui non ha mai parlato di Ospedale Unico ma poi :Adriana Mollaroli con una mozione in consiglio regionale, Vittoriano Solazzi in un incontro pubblico, il Presidente della Commissione regionale Sanità Lucchetti, la CGIL di Pesaro-Urbino e diversi altri ,per ultimo l’on. Pietro Gasperoni parlano, difendono e sponsorizzano l’Ospedale Unico.

L’intervento di Gasperoni però è molto utile, non solo a chiarire le reali intenzioni del centrosinistra con obiettivo finale la costruzione di una nuova struttura in sostituzione di quelle di Pesaro e Fano, ma anche il modo con cui arrivarci. Il primo passo è la delibera di giunta regionale 158 del 2.02. 2009 con la quale si vogliono creare gli Ospedali Riuniti Marche Nord. Ebbene Gasperoni, come aveva gia fatto il Presidente della commissione Sanità Lucchetti, e come da tempo denuncio, dichiara:” Gli Ospedali Riuniti hanno senso solo come tappa di avvicinamento all’Ospedale Unico”.

L’inganno è svelato e riconfermato. L’operazione è quella che mira costruire un nuovo Ospedale vendendo quelli attuali. E’ lo stesso Gasperoni a confermare indirettamente quanto sostengo da sempre” Se si chiudono i due ospedali per costruirne uno solo le risorse pubbliche si trovano”.
La Nuova struttura dunque non può che essere costruita se non con la chiusura e l’alienazione degli Ospedali di Fano e Pesaro.
Ma per convincere Fano a scegliere per il proprio suicidio Gasperoni dichiara: che l’Ospedale di Fano sarebbe cannibalizzato da una nuova struttura a Pesaro- il Nuovo Ospedale di cui parla Ceriscioli- La risposta è: se così fosse sarebbe la Regione, che è competente sulla Sanità, che consapevolmente affosserebbe più di quanto ha già fatto e definitivamente il Santa Croce. Scoppierebbe una rivolta.

Basta non costruirlo l’Ospedale Unico o un Nuovo Ospedale ma concentrare risorse e professionalità sugli Ospedali esistenti. Basterebbe fornire servizi efficienti e tempestivi. Non ci convince nemmeno il contentino di Fosso Sejore: lì non c’è spazio, non c’è viabilità non c’è progett, non ci sono risorse. Fosso Sejore è un falso scopo, solo uno zuccherino per cercare di addolcire la pillola della più grossa speculazione immobiliare che niente ha che vedere con la Sanità :l’Ospedale Unico.
Noi siamo per il rilancio della Sanità , dei servizi e delle strutture esistenti ad iniziare da Fano, elementi indispensabili per la qualità della vita delle genti dei nostri territori.

Giancarlo D’Anna
Consigliere regionale PdL

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