Nei mesi scorsi – dichiara soddisfatto il consigliere regionale D’Anna- oltre 5500 cittadini hanno aderito alla raccolta di firme per il rilancio dell'Ospedale Santa Croce di Fano, esplicitando così un chiaro no ad una struttura ospedaliera unica ventilata in più occasioni da diversi esponenti politici.
Dopo i cittadini- prosegue D’Anna- un secco "no" all'Ospedale Unico è arrivato in questi giorni da più parti:
Bene Comune si è spinto a dichiarare che alle prossime elezioni si alleerà solo con chi si oppone all'Ospedale Unico Il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale di Fano ha confermato il no convinto e determinato al progetto. Lo SDI si dichiara altrettanto contrario ad una mega struttura e rilancia l'idea dell'unità funzionale tra Fano Pesaro e Urbino. Il neonato circolo "Nuova Fano" attraverso il suo Presidente, l'Avvocato Giovanni Orciani punta alla valorizzazione delle professionalità per un rilancio vero della sanità nella nostra Provincia. Il consigliere Provinciale dell'UDC, Carlo Ruggeri, da sempre difensore delle strutture dell'entroterra, condivide con noi la proposta di valorizzare tutte le realtà esistenti, garanzia di pari diritti e servizi su tutto il territorio.
Il fronte contro l’Ospedale unico si allarga ed è un primo importante risultato.
Questo ci consente oggi, con maggior forza di riaffermare il "no" alla realizzazione di una struttura ospedaliera unica.
Quei miliardi- propone il consigliere- dovrebbero eventualmente essere investiti nella valorizzazione e modernizzazione di tutti gli ospedali esistenti in Provincia di Pesaro Urbino, all’assunzione di nuovo personale.
Il progetto di Ospedale unico che ciclicamente torna alla ribalta, mira, invece, lentamente a emarginare, fino alla chiusura, (com'è accaduto con Mondolfo in passato) i nasocomi attivi nel Pesarese con conseguente dispendio di un'enorme patrimonio edilizio e di presenza sociale sul territorio.
Inoltre il mega -ospedale richiederebbe tempi lunghi, periodo nel quale le risorse finanziarie necessarie per lo stesso, comporterebbero una riduzione delle risorse per le strutture esistenti segnandone l'inevitabile declino e l'inevitabile esodo dei pazienti verso altre strutture dentro e fuori Regione.
La nostra proposta- conclude D’Anna-, ha come obiettivo, al contrario un rilancio delle strutture esistenti attraverso la diversificazione dei servizi e dell'offerta. L'utilizzo di apparecchiature all'avanguardia e personale qualificato,garanzia di un servizio efficiente.
Non c’è bisogno di un nuovo Ospedale ma di un nuovo modo di risolvere i problemi della Sanità.
Questo preme alla gente. Non si giustificherebbe altrimenti l’enorme successo ottenuto dalla raccolta di firme per un rilancio del Santa Croce.
13 commenti:
Basta con Ancona pigliatutto. Datti da fare D'Anna che c'è chi ti segue con attenzione. Mi raccomando l'entroterra, il sociale e la sanità. Grazie per la battaglia sulla casa di riposo di Acqualagna
la casa di Acqualagna è solo la punta di un iceberg, basta guardare lo scandalo della struttura S.Chiara a Cagli 400.000 di consulenze e per ultima la cessione delle acque a HERA!!!
Grazie per questo nuovo spazio.Diamoci da fare, c'è tanto da lavorare da denunciare a da costruire.. e tanta gente da mandare a casa.
Con Grillo come la mettiamo?
GRILLO E' FURBO! LAVORA CON IL SUO BLOG DA ANNI. EVIDENZIA QUELLO CHE TUTTI CONOSCONO. FA L'UNTORE E POI GUADAGNA CON GLI SPETTACOLI GADGET E ALTRO. IL PROBLEMA SONO LE PERSONE GIUSTE AL POSTO GIUSTO. IN ITALIA SIAMO TUTTI TECNICI DI CALCIO, TUTTI ECONOMISTI, TUTTI POLITICI. TUTTI NELLA MERDA.
FARE POLITICA SERIA E' UN'ALTRA COSA. BATTAGLIARE SULLA SANITA' AD ESEMPIO E' GIUSTO, MA NON E' FACILE.COMUNQUE D'ANNA CONTINUA E NON MOLLARE.
Si parte per un nuovo viaggio. A distanza di un anno dall'apertura del sito www.giancarlodanna.it mi sono deciso di aprire anche questo blog. In verità avevo iniziato da tempo a lavorarci, poi tra un impegno e l'altro.. Oggi senza pubblictà se non quella, del mio sito, si parte.
Qualche stimolo inizia ad arrivare.
In due giorni ecco apparire alcune risposte, qualche domanda, qualche suggerimento. Il dibattito è iniziato, per meglio dire contiuna anche sul blog. Avanti con critiche e proposte. Avanti con le idee e le soluzioni. Si parte.
Mia madre ha dovuto aspettare tre mesi, porca vacca per una visita. A pagamanto subito. bisogna sputtanare sti cavolo di sinistrosi che parlano di solidarietà e poi il popolo aspetta il loro comodi. Andiamo a votare subito!!!
Il 3 ottobre la sera c'è mezzolani a sassocorvaro per un incontro sulla sanità..
voglio vedere quanti ce ne sono dei nostri....
gentile consigliere il reparto riabilitazione di cagli è ancora chiuso, in regione si sa' nulla?
forse i compagni di merende litigano su quale coop. rossa debba gestire il tutto...
Bravo Giancarlo ho letto l'articolo di questa mattina sul carlino, dateci sotto!! non si può vendere una casa di riposo!!!!
GIANCARLO!!!
TI SALUTA BRUNO CAPANNA!!!
AHAHAHAH!!!
E' INCAZZATO NERO OPSSS ROSSO.....
Acqualagna :è il caso di dirlo: boia chi molla.
Grande Giancarlo!
adesso tocca puntare sul reparto di riabilitazione dell'Ospedale di Cagli altra vergogna delle amministrazioni comuniste!
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