Il coraggio dei monaci Birmani è quello di altri tempi. La determinazione con cui Aung San Suu Kyi, continua la sua battaglia non ha paragoni. (dopo aver vinto nel 1988 le elezioni invece di governare il Myanmar si è trovata relegata prima in galera poi agli arresti domiciliari).
Il popolo Karen, minoranza etnica, perseguitato e costretto in parte a rifugiarsi nella vicina Thailandia ed il resto del paese delle pagode d’oro, hanno bisogno di una forte mobilitazione internazionale. Certo è un paese lontano, molti non conoscono quello che è accaduto nel recente passato, gli ultimi giorni hanno dimostrato quanto crudele e criminale sia quel regime.
Un regime militare che ha privato il popolo della libertà, ha annullato le elezioni, ha impoverito la nazione, represso le minoranze. La rivolta pacifica di questi giorni è contrastata con le armi. Il rischio è che si ripeta il bagno di sangue del passato quando 3000 persone furono massacrate in piazza dell’esercito.
Questa volta la comunità internazionale non può rimanere indifferente. Ai governi nazionali il compito, nelle sedi opportune di isolare politicamente ed economicamente il regime Birmano. Tutti però possono dare il loro piccolo grande contributo con una telefonata, una lettera, con un fax, una mail, al Consolato del Myanmar a Roma scrivendo o dicendo semplicemente FREE BURMA- FREE AUNG SAN SUU KYI .
Consolato del Myanmar di Roma
Via della Camilluccia, 551 00198 Roma
Tel. 06/3603753 Fax 063604056
E-Mail : meroma@tiscali.it
7 commenti:
E' ora di farsi sentire sui diritti umani.Free Burma-Free Tibet.
Bravo. Non facciamoci fregare dalla sinistra anche questa battaglia sui diritti umani. Boicottiamo le Olimpiadi di Pechino 2008.
Per il popolo Karen c'è un'organizzazione italiana "Popoli" che si batte da anni. Diamogli una mano.
Un Sentito Augurio di buon lavoro
a chi si batte per l'entroterra Pesarese.
http://cagli-tricolore.blogspot.com/
http://acqualagna-tricolore.blogspot.com/
Complimenti, ti seguo sul tuo sito, questa è un'interessante novità. C'è da migliorare il blog.
NO ALL'OSPEDALE UNICO.
w i monaci
la nostra proposta a riguardo sul blog www.storace.it nella sezione che parla dellla birmania
saluti
www.circolo-nerone.blogspot.com
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