Non solo Londra, già se si voleva
festeggiare lo sport non si dovevano dimenticare gli atleti del
territorio che ospitava la Giornata delle Marche che in passato si
erano distinti nello sport. Non c'era bisogno di premi ma di una
semplice citazione. Non c'è stata ed è grave. Invece la Giornata
delle Marche si è trasformata in una sorta di “compleanno” del
presidente Spacca rimasto dal primo all'ultimo momento sul palco a
dirigere perfino i presentatori della serata. Mancava solo che si
mettesse a suonare il piano a quattro mani con Allevi. Ma nella
giornata delle Marche Spacca non si è solo scordato degli atleti
fanesi ma anche della ricorrenza della Giornata internazionale dei
Diritti Umani e mentre il governatore chiedeva un applauso per un
imprenditore cinese a capo di una controllata del regime cinese, nel
paese orientale venivano arrestati oltre cinquemila cinesi che
chiedevano più libertà. Se questo è l'orgoglio marchigiano, non mi
ci riconosco.
2 commenti:
Quanti si sono accorti che fra il governo italiano e quello cinese c'è poca differenza? Da noi sono sovente sbandierate le parole "democrazia" e "civiltà", peccato che al pari di tutte le cose troppo sbandierate, nei fatti si allontanano sempre più fino a scomparire. Dov'è da noi la "democrazia"? Tanto per citarne una: le sovvenzioni ai partiti. Bocciate dal popolo, ma glissate nella realtà. Pubblica amministrazione: per poter essere assunti occorre avere la fedina penale più pulita dell'acqua distillata, ma è possibile entrare al Governo con condanne che non lasciano la fedina penale propio cristallina, non è una contraddizione? A livello di assurdità, visto che è più importante e delicata la funzione governativa che il semplice impiegato statale. O mi sbaglio?
Antonio
come non condividere
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