E' ufficiale il 12 e 13 giugno dopo il verdetto della Corte di Cassazione si voteranno tutti e quattro i referendum proposti compresi quelli sul nucleare che sembravano in bilico..
Credo che sia giusto così, lo strumento del referendum è importante quando si affrontano temi che coinvolgono scelte fondamentali. Nucleare, acqua Pubblica sopratutto, ma anche il legittimo impedimento, sono temi sentiti e dibattuti e un passaggio popolare è sicuramente doveroso prima di prendere o confermare la scelta.
Ora chiediamo che il referendum sul nucleare non sia strumentalizzato da forze politiche impegnate a far cadere il Governo in carica. anche perché come ricorda l'Associazione Fare Verde -con cui ho collaborato in passato-”I poteri economici interessati all'affare nucleare sono stati in grado di influenzare qualsiasi Governo di qualsiasi colore politico. Ricordiamo che fu il Governo Prodi ad autorizzare i primi investimenti dell'Enea in nucleare slovacco e che, stando aWikiLeaks, anche Bersani stava lavorando da Ministro al ritorno dell'atomo in Italia.”
Specie il nucleare in Italia è stato sostenuto in modo trasversale e quindi a questo punto è doveroso e significativo il passaggio popolare, com'è accaduto in Sardegna dove di recente,trasversalmente è arrivato un forte SI per fermare il nucleare.
Condivido la scelta del popolo Sardo che poi è quella del Governo Tedesco che ha già spento 7 dei suoi reattori nucleari e che spegnerà gli altri entro 2022.
Stesso SI lo esprimerò sul referendum a favore dell'acqua pubblica ,un bene della comunità che non deve correre il pericolo diventare un business privato, stesso voto al referendum sul legittimo impedimento. Un invito esteso a tutti ad andare a votare e perché no votare SI.
Giancarlo D'Anna
Consigliere Regionale
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