Si parla tanto del nostro territorio interno, dell’entroterra, ricco di cultura, di prodotti tipici e beni monumentali, dei paesaggi tanto da utilizzare tali immagini per una campagna di marketing sul Piano di Sviluppo Rurale e poi quello stesso territorio rischia di essere spogliato delle sue eccellenze come ancora una volta la richiesta di revisione della sentenza del Consiglio di Stato del 2008 che affida in via definitiva a Pergola i suoi Bronzi cerca di fare.
Non si tratta secondo noi di una battaglia legale, bensì di una battaglia morale, una battaglia che vede una realtà quella di Pergola, della sua vallata, dell’intera Provincia di Pesaro-Urbino ancora una volta scontrarsi con l’arroganza della città capoluogo di Regione che vuole tutto per se.
Non ci stiamo e non staremo con le mani in mano com’è accaduto in passato.
I Bronzi di Cartoceto di Pergola sono un elemento indispensabile per l’economia turistica della cittadina , necessitano sì di un rilancio promozionale, che in primo luogo spetta alla Regione Marche, ma a Pergola i Bronzi devono rimanere tanto più che è avviato un percorso di collaborazione con la città di Roma che in prospettiva sarà utile per una maggiore conoscenza e visibilità del gruppo equestre e della città di Pergola.
Tutto il resto è solo arroganza, non è accettabile infatti che chi già a disposizione numerose opere d’arte da offrire al pubblico come Ancona voglia privare chi, come Pergola, ha la possibilità di partecipare all’offerta cultural-turistica regionale con quanto gli appartiene non solo per una sentenza del Consiglio di Stato ma per un elementare diritto.
Giancarlo D’Anna
Consigliere regionale PdL
Non si tratta secondo noi di una battaglia legale, bensì di una battaglia morale, una battaglia che vede una realtà quella di Pergola, della sua vallata, dell’intera Provincia di Pesaro-Urbino ancora una volta scontrarsi con l’arroganza della città capoluogo di Regione che vuole tutto per se.
Non ci stiamo e non staremo con le mani in mano com’è accaduto in passato.
I Bronzi di Cartoceto di Pergola sono un elemento indispensabile per l’economia turistica della cittadina , necessitano sì di un rilancio promozionale, che in primo luogo spetta alla Regione Marche, ma a Pergola i Bronzi devono rimanere tanto più che è avviato un percorso di collaborazione con la città di Roma che in prospettiva sarà utile per una maggiore conoscenza e visibilità del gruppo equestre e della città di Pergola.
Tutto il resto è solo arroganza, non è accettabile infatti che chi già a disposizione numerose opere d’arte da offrire al pubblico come Ancona voglia privare chi, come Pergola, ha la possibilità di partecipare all’offerta cultural-turistica regionale con quanto gli appartiene non solo per una sentenza del Consiglio di Stato ma per un elementare diritto.
Giancarlo D’Anna
Consigliere regionale PdL
1 commento:
Quanti visitatori ha avuto il " museo" dei bronzi dorati di Pergola
nell'anno 2008 ?
Grazie per la risposta.
Luigi .R
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