All’On. Gasperoni che invita a dire la verità sull’Ospedale Unico in Provincia di Pesaro-Urbino ribadisco che è il centrosinistra sulla vicenda a non essere limpido con i cittadini poichè non dichiara i veri obiettivi e quindi la verità sul percorso Ospedali Riuniti-Ospedale Unico. Da una parte l’assessore Mezzolani continua ad affermare che lui non ha mai parlato di Ospedale Unico. Contemporaneamente esponenti del PD locali e regionali e parlamentari in pensione continuano a spingere per l’Ospedale Unico.
Una cosa condivido delle affermazioni di Gasperoni, quando dice che il futuro dell’Ospedale di Fano “è un argomento serio”. Questo il motivo per il quale da anni mi batto per il suo rilancio supportato da oltre 6000 cittadini che hanno aderito ad una mia raccolta di firme per raggiungere quell’obiettivo. Non si tratta quindi di una “battaglia di retroguardia” o di “difendere l’esistente” ma di migliorare struttura e servizi visto che grossi capitali sono stati spesi per i nuovi padiglioni del Santa Croce comprese 6 camere operatorie che non sono mai entrate in funzione.
Anche questi nuovi padiglioni avrebbero dovuto ovviare i problemi della vecchia struttura (così come vorrebbe far credere chi è favorevole all’Ospedale Unico) così non è stato come testimonia quotidianamente la presenza di manutentori per rattoppare un serie infinita di errori . Senza parlare della struttura del Pronto Soccorso che mostra ogni giorno grossi limiti strutturali tali da prevedere un allagamento dei locali.
Oggi Gasperoni dopo che Fano e Pesaro hanno speso decine di miliardi di vecchie lire negli Ospedali ci viene a proporre di costruire un nuovo Ospedale “bello e funzionale” dimenticando quanto è accaduto nelle strutture nuove strutture di Fano e Pesaro . In alcuni casi, infatti, sono più funzionali i vecchi locali piuttosto che i nuovi.
Ma quali sono le eventuali risorse per costruire l’Ospedale Unico? Gasperoni dice in primis la Finanziaria. Non mi risulta che l’ex parlamentare in 10 anni al Parlamento abbia mai fatto tale proposta e non mi risulta che altri successivamente l’abbiano ufficializzata. Non restano quindi che le alienazioni ed è ovvio che con l’apertura di un nuovo ospedale i vecchi sarebbero inutili e quindi venduti per sopperire alle spese della nuova struttura. Sulla necessità di ricorrere ad alienazioni del patrimonio dell’Asur per esigenze tipo ci sono diverse delibere di Giunta regionali, quindi non m’invento niente.
Sull’eventuale ubicazione dell’Ospedale Unico Gasperoni propone Fosso Sejore, nonostante non ci siano ne spazi né viabilità. Il luogo proposto è un falso scopo serve solo a convincere fanesi e pesaresi, in realtà è chiaro che se mai sarà costruito l’Ospedale Unico sarà probabilmente localizzato all’uscita dell’autostrada del capoluogo di Provincia com’è già accaduto ad Ancona.
Ai cittadini interessano piuttosto servizi pronti e risposte rapide. Questo non avviene come testimoniano le lunghe liste d’attesa che, ospedale nuovo o vecchio, continuano ad allungarsi obbligando chi ha necessità di andare a pagamento. Questi i reali problemi da affrontare e risolvere. Il resto è speculazione edilizia mascherata da false necessità.
Giancarlo D’Anna
Una cosa condivido delle affermazioni di Gasperoni, quando dice che il futuro dell’Ospedale di Fano “è un argomento serio”. Questo il motivo per il quale da anni mi batto per il suo rilancio supportato da oltre 6000 cittadini che hanno aderito ad una mia raccolta di firme per raggiungere quell’obiettivo. Non si tratta quindi di una “battaglia di retroguardia” o di “difendere l’esistente” ma di migliorare struttura e servizi visto che grossi capitali sono stati spesi per i nuovi padiglioni del Santa Croce comprese 6 camere operatorie che non sono mai entrate in funzione.
Anche questi nuovi padiglioni avrebbero dovuto ovviare i problemi della vecchia struttura (così come vorrebbe far credere chi è favorevole all’Ospedale Unico) così non è stato come testimonia quotidianamente la presenza di manutentori per rattoppare un serie infinita di errori . Senza parlare della struttura del Pronto Soccorso che mostra ogni giorno grossi limiti strutturali tali da prevedere un allagamento dei locali.
Oggi Gasperoni dopo che Fano e Pesaro hanno speso decine di miliardi di vecchie lire negli Ospedali ci viene a proporre di costruire un nuovo Ospedale “bello e funzionale” dimenticando quanto è accaduto nelle strutture nuove strutture di Fano e Pesaro . In alcuni casi, infatti, sono più funzionali i vecchi locali piuttosto che i nuovi.
Ma quali sono le eventuali risorse per costruire l’Ospedale Unico? Gasperoni dice in primis la Finanziaria. Non mi risulta che l’ex parlamentare in 10 anni al Parlamento abbia mai fatto tale proposta e non mi risulta che altri successivamente l’abbiano ufficializzata. Non restano quindi che le alienazioni ed è ovvio che con l’apertura di un nuovo ospedale i vecchi sarebbero inutili e quindi venduti per sopperire alle spese della nuova struttura. Sulla necessità di ricorrere ad alienazioni del patrimonio dell’Asur per esigenze tipo ci sono diverse delibere di Giunta regionali, quindi non m’invento niente.
Sull’eventuale ubicazione dell’Ospedale Unico Gasperoni propone Fosso Sejore, nonostante non ci siano ne spazi né viabilità. Il luogo proposto è un falso scopo serve solo a convincere fanesi e pesaresi, in realtà è chiaro che se mai sarà costruito l’Ospedale Unico sarà probabilmente localizzato all’uscita dell’autostrada del capoluogo di Provincia com’è già accaduto ad Ancona.
Ai cittadini interessano piuttosto servizi pronti e risposte rapide. Questo non avviene come testimoniano le lunghe liste d’attesa che, ospedale nuovo o vecchio, continuano ad allungarsi obbligando chi ha necessità di andare a pagamento. Questi i reali problemi da affrontare e risolvere. Il resto è speculazione edilizia mascherata da false necessità.
Giancarlo D’Anna
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