Dopo l'annunciata dismissione della
“sirena” D'Anna:Nautofono, ausilio fondamentale per la sicurezza
in mare.
Indispensabile in particolari
condizioni metereologiche, parola dei Lupi di Mare.
Nella sua semplicità il nautofono
-sirena della nebbia per i fanesi- è indispensabile per garantire,
insieme ai radar, maggiore sicurezza in mare in particolari
situazioni meteorologiche. Come hanno evidenziato alcuni esperti
“lupi di Mare” fanesi anche attraverso la pagina di Facebook
Manifesto per Fano in caso di neve il dispositivo radar non è
sufficiente a garantire in sicuro ingresso al porto in quanto la neve
non consente una lettura chiara e certa dello strumento a causa dei
disturbi causati dal fenomeno atmosferico quali “l'assorbimento
dell'energia di radiofrequenza con attenuazione degli echi dei
bersagli e diminuzione della portata e la riflessione parziale
dell'onda radar da parte della precipitazione, e quindi la
presentazione del relativo eco sull'indicatore, rappresentante il
clutter (confusione, disordine)vero e proprio.” . A questa realtà
dobbiamo aggiungere l'eventualità di malfunzionamenti del radar e
anche il caso di presenza di non esperti marinai, in quanto non
professionisti, situazioni che troverebbero in caso di nebbia o neve
un ausilio certo e presente in caso di necessità. Non si tratta
quindi di un'operazione nostalgia la difesa del nautofono, anche se
l'aspetto legato alla tradizione è molto sentito a Fano, ma
un'operazione sicurezza che trova conferma non solo nella marineria
ma anche fra gli uomini in divisa. La città di Fano, il suo porto
già penalizzati da un mancato e completo dragaggio che di per sè
mette a rischio l'incolumità dei naviganti non possono veder
aumentare i fattori di rischio privandosi del nautofono. Non resta
che un atto di responsabilità pubblico o privato, cioè dimostrare
un'attenzione concreta agli uomini di mare sostenendo le eventuali
spese di manutenzione del meccanismo di sicurezza in caso di nebbia o
neve come richiesto dalle autorità competenti E' l'unico modo per
salvare non la sirena ma la speranza per i marinai di avere un punto
di riferimento indispensabile in momenti di serio rischio e pericolo.
Giancarlo D'Anna
Consigliere Regionale Marche
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