mercoledì 6 ottobre 2010
DROGA: CONTROLLI, REPRESSIONE E CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DEI GIOVANI.
D'Anna; dopo i recenti episodi ancora più evidente la gravità del problema: occorre fare di più.
“Intraprendere nelle scuole ed in tutti i luoghi di aggregazione giovanile una capillare
campagna di informazione e di sensibilizzazione sulle conseguenze devastanti del
consumo di tutte le sostanze stupefacenti;
assicurare sostegno e fondi alle comunità terapeutiche che svolgono un’azione sociale
fondamentale nel recupero dei tossicodipendenti;
sollecitare il Governo nazionale a prevedere serie pene per gli spacciatori di droga senza
sconti in considerazione del grave danno alle persone e all’intera comunità;
farsi promotrice presso il Governo ed il Parlamento europeo affinché vengano intensificate
le iniziative di contrasto al traffico interno ed internazionale di stupefacenti ed
incentivata e finanziata la collaborazione internazionale a livello giudiziario ed investigativo
volta a contrastare il fenomeno criminale.”
Questi gli impegni che il consigliere D'Anna chiede alla Regione Marche, attraverso una mozione presentata da tempo, sul fenomeno droga.
I recenti fatti di cronaca che hanno visto l'arresto a Fano di studenti-spacciatori testimoniano drammaticamente un pericolosissimo fenomeno che coinvolge fasce sempre più giovani di spacciatori-consumatori. Un traffico continuo e in costante e preoccupante crescita come il consumo di sostanze stupefacenti. Un giro di affari spaventoso con straordinari profitti e con spaventosi e negativi risvolti su salute e famiglie.
Un fenomeno di cui si parla quasi esclusivamente solo quando viene arrestato qualche spacciatore,dimenticando quasi sempre i problemi sociali,familiari,scolastici,di ordine pubblico legati al fenomeno droga.
E' necessaria dunque una maggior opera di controllo e repressione non solo dello spaccio ma di tutta la “filiera” .Risulta molto facile arrestare da una parte o sostituire dall'altra uno spacciatore, altra cosa è colpire la fonte dello spaccio di droga. Allo stesso tempo è necessario informare giovani e famiglie sulle conseguenze devastanti del consumo di tutte le sostanze stupefacenti. Non c'è altro tempo da perdere.
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