sabato 11 settembre 2010

Santa Croce: Se Aguzzi si sente offeso noi ci sentiamo traditi.



Santa Croce: Se Aguzzi si sente offeso noi ci sentiamo traditi.

D'Anna : dopo la rielezione è tornato sulle posizione del centro sinistra.

Se Aguzzi si sente offeso noi ci sentiamo traditi. Non è stato facile far votare all'elettorato di Destra un ex comunista. Ho garantito per lui anche grazie all'impegno della difesa del Santa Croce. Oggi dopo che non si può più presentare come sindaco ritorna sulle posizioni del centrosinistra, a favore dell'Ospedale Unico.

Fare confusione sulla vicenda ospedale, dunque, per annebbiare il suo “tradimento” rispetto al programma elettorale della coalizione Uniti per Fano che della difesa all'Ospedale Santa Croce aveva fatto una bandiera in ben due campagne elettorali.

Le firme a difesa dell'Ospedale? Non è un referendum (anche se non scarto l'ipotesi in futuro) e credo sia opportuno aspettare la manifestazione del 18 per dare più forza alla battaglia. Se avessi voluto utilizzare le firme avrei potuto consegnarle fare una copia e utilizzare gli indirizzi. In realtà ho inviato a tutte le famiglie di Fano e dintorni nessuna esclusa, materiale in cui si evidenziava la battaglia per il Santa Croce. E' una battaglia che sento indipendentemente dal fatto che ci siano elezioni o no. Ed è anche grazie a quella lunga battaglia, in strada come in consiglio regionale, che oggi finalmente alcuni interventi richiesti negli anni vengono effettuati al Santa Croce e non sono di certo dovuti al silenzio di Aguzzi che di Ospedale parla solo per attaccare il sottoscritto e per lodare chi non ha mai mosso un dito sulla vicenda.

Grave invece è stata l'assenza del Sindaco Aguzzi ad un'audizione della Commissione Regionale Sanità tenutasi prima della votazione della legge sugli Ospedali Riuniti a Pesaro. Gli altri erano presenti per chiedere garanzie, lui o un suo delegato non c'erano. In quella sede avrebbe ascoltato con le sue orecchie l'allora Presidente della Commissione Sanità dichiarare che “La legge sugli ospedali riuniti ha per scopo arrivare all'Ospedale Unico” mi avrebbe fatto piacere sentire cosa ne pensava di un nuovo ospedale a Pesaro chi ha scelto per la propria lista il nome “La tua Fano”.

Come sempre più spesso accade Aguzzi disinforma. Quando dice che il Santa Croce entra negli Ospedali Riuniti grazie a lui. Ridicolo. L'azienda si chiama Ospedali Riuniti perché entrano a farne parte Pesaro e Fano perché c'è un'apposita legge da sola Pesaro era già Azienda.

Il fatto è che l'Azienda San Salvatore di Pesaro non aveva più ragione di esistere dopo la secessione della Val Marecchia che aveva ridotto i numeri di utenti necessari alla propria sopravvivenza. L'asur di Fano a quel punto avrebbe avuto tutto il diritto di rivendicare un ruolo più prestigioso,con gli Ospedali Riuniti invece si è rafforzata Pesaro a svantaggio di Fano anche perché nel corso degli anni lo status di Azienda ha comportato maggiori investimenti nel capoluogo di Provincia.

Dopo Spacca anche l'Assessore Mezzolani ha confermato l'intenzione di arrivare all'Ospedale Unico entro il 2015 attraverso la partecipazione dei privati. A Fano rimarrebbe solo il Pronto Soccorso. Io non ci sto, continuo a difendere ed onorare quell'impegno del programma elettorale della coalizione Uniti per Fano l'esatto contrario del sindaco che si trincera dietro la teoria togliattiana del “doppio binario”.

Aguzzi ha fatto altre scelte che non ha il coraggio di ammettere e quindi attacca chi osa contraddirlo per lanciare una cortina fumogena sulla vicenda. Certo è al suo ultimo mandato come sindaco e cerca di perdere tempo ipotizzando tempi lunghi per l'Ospedale Unico. Ma il gioco si è scoperto. I cittadini per primi, le forze politiche poi. La Lega Nord come la Destra hanno aderito alla manifestazione del 18 che sarà comunque senza simboli di partito perché la battaglia è della città. Adesioni nel prossimi giorni sono state annunciate da liste e movimenti che non si riconoscono nel centro destra a cui si aggiungono i distinguo e dubbi di Italia dei Valori e di alcuni esponenti del PD. Una battaglia trasversale un battaglia di popolo. Questo fa paura a chi preferisce prendere accordi nelle segrete stanze.

Giancarlo D'Anna

Vice Presidente della Commissione Sanità

1 commento:

G.F. ha detto...

Offesi o traditi, l'importante è chiedere un progetto per rendere il S. Croce lì dov'è, senza privati, uno degli ospedali migliori del centro Italia. E i leghisti, amici del Trota, se cavalcano questa battaglia, non sperino di farci diventare padani. Meglio stare in Africa che sotto la Trota. Un progetto di moderno ospedale, opensource, con il personale migliore e servizi a livello europeo...