Una manifestazione a difesa dell'Ospedale Santa Croce |
Egr. sindaci dei comuni delle vallate del Metauro e del Cesano,
come tutti sapete il dibattito sul futuro della sanità nella nostra provincia è da molti mesi vivo e scoppiettante.
A chi ha concepito - unilateralmente e senza il consenso dei cittadini - il piano che mira alla realizzazione dell’ospedale unico per Fano e Pesaro si sono opposte varie personalità ed organizzazioni, chiedendo di aprire un confronto su scelte così importanti e strategiche per la nostra provincia.
Tra questi gruppi è nata poi l’idea di creare un coordinamento, che si è presentato alla stampa ed alla società civile da poche settimane, il Coordinamento per la difesa del Santa Croce e della sanità nelle vallate del Metauro e del Cesano raggruppante le seguenti associazioni: Comitato per la difesa del Santa Croce, Fano 5 Stelle, Italia dei Valori, Lega Nord, La Destra ed il consigliere regionale del Pdl Giancarlo D’Anna.
L'obiettivo è contribuire costruttivamente al dibattito in corso, il Coordinamento chiama al confronto cittadini ed istituzioni sul modello di sanità da creare nella nostra provincia attraverso l’organizzazione di un convegno - che si terrà a Fano l’11 marzo p.v. alle ore 17.30, c/o la sala parrocchiale di Santa Maria Nova, - dal titolo: “Ospedale unico o 2 ospedali? Quale modello per la nostra sanità?“.
Tale evento sarà un contributo concreto e fattivo ad un dibattito che è completamente mancato nei mesi passati: i relatori presenti, il dott. Tiziano Carradori direttore generale degli ospedali riuniti della provincia di Ravenna, il dott. Carlo Bulletti ed il dott. Giordano Busca – tecnici del coordinamento – oltre a presentare lo stato dell’arte della sanità nella nostra città, metteranno a confronto vari modelli sanitari e approfondiranno il modello sanitario-ospedalierio della vicina Romagna (terra spesso osannata per l’ottima gestione dei servizi al cittadino), un modello alternativo (e ben funzionante!) alla strada (per ora) scelta dalla nostra regione.
Il nostro coordinamento non è convinto che gli interessi della comunità coincidano con quanto nelle convinzioni dell’assessorato regionale alla sanità e considerano intempestivo e sconveniente quanto da Voi sottoscritto in termini di linea politica sul futuro della sanità della provincia. Ci chiediamo infatti se, prima di impegnarsi politicamente verso qualcosa del tutto sconosciuto (non esiste bozza progettuale, relazione di fattibilità, budget previsionale comparato con altre ipotesi….), qualcuno di Voi si è democraticamente confrontato con i cittadini che dovrebbe rappresentare e se, all’atto della sottoscrizione di impegno, abbiate potuto valutare appieno cosa stavate facendo……
Quello che senz’altro sappiamo è che accanto alla nostra preoccupazione (sempre più pesante) anche nelle Vostre zone stanno sorgendo come funghi comitati spontanei di cittadini smarriti ed attoniti di fronte alle scelte sulla sanità portate avanti da politici sempre più lontani dalla società civile che dovrebbero esprimere, comitati che non tarderemo a contattare per poterci confrontare ed eventualmente unire nella lotta contro progetti fumosi e fonte di ulteriore sperpero di denaro pubblico.
Nella convinzione che queste parole possano essere occasione di riflessione e nella speranza di poterVi annoverare tra i presenti alla nostra iniziativa ci è gradita l’occasione per salutare cordialmente.
Coordinamento per la difesa del Santa Croce e della sanità nella Vallata del Metauro e del Cesano
Comitato per la difesa del Santa Croce e della sanità nelle vallate afferenti,
Italia dei Valori,
Fano 5 stelle,
La Destra,
Lega Nord,
Giancarlo D’Anna consigliere regionale Pdl.
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