Non è semplice rimanere
calmi e mostrarsi riflessivi dopo le risposte (in rigoroso ordine
cronologico) del dott. Coschiera e del dg Ricci ai nostri allarmi; no,
non lo è proprio!!
Il piglio del nuovo
primario di radiologia del Santa Croce comunque lascia ben sperare!
Definiremmo altamente professionale (e fortuna che da Pesaro è
arrivato qualcuno per insegnarlo) l’attenzione per il percorso
oncologico annunciata come criterio guida dal dott. Coschiera
(superprimario unico di Pesaro e Fano), e di certo una bella
sospensione del servizio era assolutamente necessaria per una
corretta impostazione del reparto…..!
Dott. Coschiera,
perché invece non dice che il reparto di radiologia di Fano ha 4
medici in meno rispetto a 3 anni fa? Perché non parla della
impossibilità di mantenere un seppur Livello Essenziale di
Assistenza (L.E.A) in situazioni simili? Perché non rivela che la
sospensione non sarebbe stata
affatto temporanea se non ci fosse stato qualche guasta
feste (il ns comitato) a far piazzate?
A nulla gioverà la
ripresa delle prenotazioni (sempre che avvenga) se non si porrà
rimedio alla grave mancanza di medici che causa liste di attesa
insostenibili! Per non parlare di attività interventistica che
all'ospedale di Fano veniva fatta da oltre 20 anni con ottimi
risultati e minima spesa grazie alla collaborazione di uno dei
migliori professionisti della Regione (il dott. Gusella) che ancor
oggi opera ad Urbino, Senigallia, Fabriano etc..
Chiediamo, ancora una
volta, rispetto! NON RACCONTATECI STORIE!
Ed ora …al ns
concittadino, Aldo Ricci: egr. direttore come spiega che, in questa
squallida guerra tra poveri, il San Salvatore ha visto rimpinguati
con solerzia i suoi organici a differenza del Santa Croce - ormai a
pieno titolo l’ospedale “Cenerentola” delle Marche (a quando il
principe azzurro!) ? Se le sale operatorie aperte 6 mesi l’anno
sono un’iperbole”, come mai a fare i conti si arriva a 5 mesi e
mezzo di chiusura (4 mesi in estate + 45 gg a Natale? Perché il
primario dell’ortopedia ha confermato tutte le nostre denunce? Che
fine ha fatto il tanto annunciato progetto spalla?
Direttore, invocare la
spending review per giustificare il grave stato del ns ospedale è
irrispettoso nei confronti dei cittadini!
E perché poi questa
spending review deve pesare tutta sul Santa Croce!
La realtà è ormai
lapalissiana: si sta tentando da anni di ridurre l'attività del
S.Croce costringendo i cittadini a rivolgersi altrove, per poi
declassarlo a Poliambulatorio.
Non si sostituiscono più
i primari andati in pensione (e chiunque abbia lavorato in un reparto
ospedaliero sa che è un primario presente e motivato da
l'impostazione a tutto il reparto); sono stati imposti protocolli e
materiali già in uso presso l'ospedale di Pesaro senza consultare e
tenere in nessun conto l'esperienza dei professionisti fanesi.
Di fatto la Regione
Marche e con essa la dirigenza Marche nord, anzichè tagliare gli
sprechi (vedi 12 milioni di euro per un CUP che ancora non funziona)
toglie servizi essenziali ai cittadini che per averli pagano fior di
tasse.
Ridurre l’attività del
S.Croce a favore dell’ospedale Salvatore è una scelta miope e
campanilistica perché non si sfruttano risorse umane che già
possediamo come tutti quei validi professionisti che avevano fatto
di questo ospedale un punto di riferimento anche regionale,perchè
non si sfruttano gli spazi parte dei quali di recentissima
costruzione, perchè si creano disagi a 140:000 cittadini che ad esso
facevano riferimento!
L’agonia continua ….
Sicuramente non per molto!
SAVERIO DE BLASI
SAVERIO DE BLASI
comitato per la difesa del Santa Croce
&
COORDINAMENTO PER LA DIFESA DEL SANTA CROCE
GIANCARLO D'ANNA consigliere regionale
ROBERTO ZAFFINI consigliere regionale
ANTONIO COLUCCI fano 5 stelle
FEDERICO SORCINELLI segretario prov.le La Destra
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