martedì 24 maggio 2011

FANO, TEATRO ROMANO NON COMMETTERE ERRORI DEL PASSATO



TEATRO ROMANO , NON COMMETTERE GLI STESSI ERRORI DELL'EX AREA MONTEVECCHIO.





Quando le giunte di centrosinistra decisero di vendere ai privati l'area ex Caserma Montevecchio la città non si rese conto di quanto stava accadendo. A guardare bene neppure il consiglio comunale di allora visto che il voto di cessione delle abitazioni di proprietà del Comune nell'angolo Corso Matteotti-Via Ceccarini, che consentiva poi di sviluppare il progetto di costruzione, vide il solo voto contrario del sottoscritto.

Appena iniziati gli scavi per le fondazioni, i lavori vennero fermati per il “ritrovamento” di reperti archeologici .Un ritrovamento “annunciato” visto che era arcinoto che quello era un punto importante dell'antica Fano romana.

Fermi i lavori parte il contenzioso Comune privato, che nel frattempo era cambiato. Morale della favola dopo alcuni anni per “compensare” il privato del danno subito il Comune consente un aumento spropositato della volumetria degli appartamenti, consente di costruire sopra le rovine romane rilegandole tra i garages si arriva addirittura ad infilare una colonna di cemento armato dentro un pozzo medievale. Uno scempio.

Sempre con la giunta di centrosinistra parte un nuovo problema legato alla storia della nostra città. L'area, questa volta privata,limitrofa a quella precedente che ospitava un laboratorio di maglie, una volta demolito parte dell'edificio rivela una scoperta importante e fondamentale per la storia della nostra città:un teatro romano. Giustamente da ogni parte s'intravede l'opportunità di un vero e proprio rilancio del turismo storico-culturale con l'inserimento di questa nuova ed esaltante scoperta tanto che dalla vicina Montanari Navigazioni parte la disponibilità ad allargare la campagna di scavi all'area dell'ex cinema Corso oggi giardino interno della Montanari.



Si apre un percorso che porta a trattative, tra Comune e privati, che prevedono una permuta dell'area del Teatro Romano con un'area comunale. Il giusto modo di affrontare la vicenda. Contemporaneamente si evidenzia, ancora una volta l'importanza dell'area non solo dal punto di vista turistico ma per la scoperta o riscoperta delle radici della nostra città.

Poi all'improvviso una clamorosa marcia indietro. Si costruisce. Si dice sempre che bisogna conoscere la storia affinché non si commettano gli errori del passato. Il recente passato ci dice che i resti romani dell'ex area Montevecchio sono rimasti chiusi tra garages ed automobili. Oggi i resti del Teatro forse non finiranno nei garages ma il futuro che li aspetta non sarà comunque degno dell'importanza che rivestono.

Fermiamo questo progetto, questa volta siamo in tempo e la città non accetterebbe,come sta accadendo, un errore di questa portata.



Giancarlo D'Anna

Presidente Circolo Nuova Italia

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