martedì 5 aprile 2011

SANITA': OK ASSEMBLEA MARCHE A LEGGE TRASPORTO SANITARIO

SANITA': OK ASSEMBLEA MARCHE A LEGGE TRASPORTO SANITARIO VALORIZZARE ASSOCIAZIONISMO. ODG PER COOP SOCIALI ONLUS (ANSA) - ANCONA, 5 APR - Via libera da parte dell'Assemblea legislativa delle Marche alla nuova legge sul trasporto sanitario, che e' stata approvata all'unanimita'. La proposta mira a salvaguardare i principi comunitari (che prevedono l''assegnazione del servizio con appalto), distinguendo il trasporto sanitario e prevalentemente sanitario (emergenza, urgenza e i casi in cui e' necessaria a bordo dell''ambulanza la presenza di personale sanitario o opportunamente formato), da quello non sanitario che comprende tutti gli altri casi. Per valorizzare l''associazionismo (Croci e Misericordie) viene proposto l'affidamento diretto per il trasporto sanitario e prevalentemente sanitario con convenzioni, a condizione che le prestazioni non vadano oltre il costo effettivamente sostenuto. Per il trasporto non prevalentemente sanitario, oggetto di una procedura di pre-infrazione da parte della Ue, ci saranno invece gare di evidenza pubblica. ''La proposta unitaria e' una tappa di un lungo percorso di lavoro - ha ricordato il relatore di maggioranza Francesco Comi (Pd) -. Con questa proposta aggiorniamo la legge 36 del '98, dopo le rilevazioni della Commissione Europea che aveva aperto una procedura di pre-infrazione sulla mancata osservazione della disciplina del trasporto''. Comi ha sottolineato che il mercato dei servizi pubblici'' e' cosa complessa''. Dietro la duplice articolazione del trasporto (sanitario e non sanitario) c'e0 la possibilita'' di studiare una norma specifica. Non esiste normativa per l''affidamento diretto a tutte le Croci - ha aggiunto -. Il Governo avrebbe dovuto aprire una vertenza con la Commissione europea, parche'' una Regione non puo'' essere lasciata da sola. Le Marche non hanno abdicato e la Commissione e' riuscita, in modo unitario, a costruire una legge''. Nel testo, sottoposto anche al vaglio di Bruxelles, ci sono pero' ancora delle zone di incertezza e ' 'dato che vogliamo trovare soluzioni giuridiche certe'', il relatore di maggioranza ha presentato un ordine del giorno, anch'esso approvato all''unanimita', ''per verificare la possibilita' dell''affidamento diretto del trasporto sanitario o prevalentemente sanitario alle cooperative sociali onlus, sancendo la procedura di evidenza pubblica per il non sanitario, dando priorita'' al costo effettivamente sostenuto''. Anche i regolamenti saranno concertati con le associazioni: ''fin dalla prossima settimana inizieremo gli incontri''. Soddisfatto il relatore di minoranza Giancarlo D'Anna (Pdl): ''''il consiglio si e'' riappropriato del suo compito, che e'' quello di decidere e fare delle scelte''''. Importante anche l''apporto del Dipartimento nazionale per le politiche europee, ma D'Anna ha sottolineato anche il ruolo svolto dalle associazioni, che hanno sollevato il problema e che oggi erano presenti in aula con le loro tute arancioni fluorescenti. Giovanni Zinni (Pdl) ha osservato che il problema si poteva evitare fin dall'inizio, con un diverso atteggiamento della giunta. ''La commissione ha speso mesi di tempo. Leggendo il testo verrebbe da chiedersi se per scoprire che l''acqua e'' calda e'' legittimo che la Regione perda cinque mesi''. Zinni ha auspicato che l''atto ''produca un buon finanziamento del settore con la vigilanza della Regione. Si e'' ricompattato il tessuto sociale, non roviniamo tutto''. E per Massimo Binci (Sel), in questa situazione il consiglio regionale ha superato la giunta nella risoluzione di un problema e potrebbe farlo anche in altri settori'

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