''''I giovani non chiedono di potersi drogare, ma una societa'' in cui intervenga la rivoluzione del merito, ovvero l''esatto contrario del ''68''''. E'' un passaggio dell''intervento svolto oggi ad Ancona dal ministro per le politiche giovanili, Giorgia Meloni-nella foto con Giancarlo D'Anna al termine della manifestazione tenutasi oggi pomeriggio ad Ancona-. ''''Il ''68 - ha aggiunto - voleva l''uguaglianza come punto d''arrivo, ovvero l''egualitarismo, mentre l''eguaglianza dev''esservi come medesime opportunita'' per tutti senza distinzioni e discriminazioni''''. ''''I provvedimenti del ministro Gelmini - ha proseguito - parlano esattamente di questo, e le ultime contestazioni mi hanno lasciato perplessa, perche'', durante gli anni della mia militanza nel movimento studentesco, non avevo mai visto gli interessi degli studenti saldarsi con quelli dei baroni universitari''''. ''''Come quando - ha continuato - a Palermo gli studenti facevano lezione all''aperto con il prof. Carapezza; l''anomalia pero'' - ha evidenziato la Meloni - sta nel fatto che a Palermo ci sono quattro prof. Carapezza. C''e qualcosa che non va, perche'' l''interesse degli studenti e'' combattere la disparita'', come il governo nazionale sta facendo''''. ''''Le politiche giovanili - ha poi aggiunto - non sono una questione di nicchia, ma necessitano di una prospettiva di lungo periodo. Non e'' vero che i giovani non hanno passione civile, spirituale e politica, mentre invece - ha concluso - sono persone che cercano di intagliarsi un loro percorso nell''Italia che gli e'' stata lasciata''''
mercoledì 6 maggio 2009
LA MELONI AD ANCONA ENTUSIASMA.
''''I giovani non chiedono di potersi drogare, ma una societa'' in cui intervenga la rivoluzione del merito, ovvero l''esatto contrario del ''68''''. E'' un passaggio dell''intervento svolto oggi ad Ancona dal ministro per le politiche giovanili, Giorgia Meloni-nella foto con Giancarlo D'Anna al termine della manifestazione tenutasi oggi pomeriggio ad Ancona-. ''''Il ''68 - ha aggiunto - voleva l''uguaglianza come punto d''arrivo, ovvero l''egualitarismo, mentre l''eguaglianza dev''esservi come medesime opportunita'' per tutti senza distinzioni e discriminazioni''''. ''''I provvedimenti del ministro Gelmini - ha proseguito - parlano esattamente di questo, e le ultime contestazioni mi hanno lasciato perplessa, perche'', durante gli anni della mia militanza nel movimento studentesco, non avevo mai visto gli interessi degli studenti saldarsi con quelli dei baroni universitari''''. ''''Come quando - ha continuato - a Palermo gli studenti facevano lezione all''aperto con il prof. Carapezza; l''anomalia pero'' - ha evidenziato la Meloni - sta nel fatto che a Palermo ci sono quattro prof. Carapezza. C''e qualcosa che non va, perche'' l''interesse degli studenti e'' combattere la disparita'', come il governo nazionale sta facendo''''. ''''Le politiche giovanili - ha poi aggiunto - non sono una questione di nicchia, ma necessitano di una prospettiva di lungo periodo. Non e'' vero che i giovani non hanno passione civile, spirituale e politica, mentre invece - ha concluso - sono persone che cercano di intagliarsi un loro percorso nell''Italia che gli e'' stata lasciata''''
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