INTERROGAZIONE
del
Consigliere Regionale Giancarlo D’Anna
Oggetto
- INTERROGAZIONE
del
Consigliere Regionale Giancarlo D’Anna
Oggetto
- Inaccettabile ritardo nell’espletamento del concorso
straordinario per l’apertura di nuove farmacie nelle Marche.
Il
sottoscritto Giancarlo D'Anna, Consigliere regionale delle Marche
PREMESSO
che
la Legge 24 marzo 2012 n.27, recante “Disposizioni urgenti per la
concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”,
ha determinato nuovi parametri da applicare al numero delle farmacie
nel territorio nazionale ed ha istituito un concorso straordinario
per l'assegnazione dei nuovi esercizi, di cui 62 sedi nella Regione
Marche;
che
ogni regione aveva l'obbligo, entro un anno dall'entrata in vigore
della predetta normativa, di concludere il concorso ed assegnare le
sedi disponibili, termine scaduto ormai nel marzo 2013. In caso
contrario, la stessa legge prevede che il Consiglio dei Ministri, in
ottemperanza all'articolo 120 della Costituzione, eserciti i poteri
sostitutivi e nomini un apposito commissario che sostituisca
l'amministrazione inadempiente;
CONSIDERATO
che
la L.R. 37/12
“Assestamento bilancio 2012”, all’art.22, comma 1 , prevede che
il concorso straordinario per l’assegnazione delle sedi
farmaceutiche è indetto dall’Agenzia regionale Sanitaria (ARS) che
deve anche effettuare l’ammissione dei candidati e svolgere le
procedure concorsuali;
che
il
bando di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche
è stato emesso con DGRM n. 1794 del 28/12/2012 e che i termini
per la presentazione delle domande dei concorrenti sono scaduti in
data 16/2/2013;
che
ad oggi il concorso in
questione non è ancora stato espletato e anzi, addirittura, non
risulta ancora nominata la commissione esaminatrice;
che
questa serie di inadempienze causa un grave ritardo nell’apertura
di nuove farmacie nelle Marche, condizione che porterebbe ad un
miglioramento del servizio farmaceutico regionale e creerebbe nuovi
posti di lavoro grazie alla creazione di nuove aziende.
CONSIDERATO
INOLTRE
che
per quanto attiene la suddetta commissione esaminatrice, il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1994, n.
298 recante il
Regolamento di attuazione
dell'art. 4, comma 9, della legge 8 novembre 1991, n. 362,
concernente norme di riordino del settore farmaceutico all’art.
3, comma 1 prevede che:
1.La
commissione esaminatrice, nominata dalla regione o dalla provincia
autonoma, e' composta
da:
a)
un professore universitario ordinario o associato con un'anzianità
di insegnamento di
almeno
cinque anni in una delle materie oggetto di esame;
b)
due funzionari dirigenti o appartenenti alla carriera direttiva,
dipendenti dalla regione o
dalla
provincia autonoma, dei quali almeno uno farmacista;
c)
due farmacisti, di cui uno titolare di farmacia e uno esercente in
farmacia aperta al
pubblico,
designati dall'ordine provinciale dei farmacisti.
2.
Le funzioni di presidente sono esercitate dal professore
universitario o da uno dei due
funzionari
regionali; quelle di segretario da un funzionario della carriera
direttiva amministrativa della regione o della provincia autonoma;
che
in contrasto con la
normativa sopra riportata, la Regione Marche, ha sostituito il
professore universitario di cui alla lett. a dell’art.3 del DPCM
298/94 con “ un dirigente del Dipartimento regionale competente in
materia di salute e politiche sociali” così, come indicato nella
lettera a, comma 4, art.22 della L.R. 37/12 aprendo
la strada a possibili azioni di
impugnazione
sia del bando che della legge regionale per conflitto di
attribuzione.
INTERROGA
il
Presidente della Giunta per conoscere
- perché l’ARS non ha ancora nominato la commissione ed espletato le procedure del concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche della Regione;
- perché nella L.R. 37/12 e nel bando del concorso in oggetto è prevista una composizione della commissione esaminatrice diversa da quanto stabilito nella norma nazionale;
- in quanto tempo si prevede di sanare la difformità sopra evidenziata ed espletare il concorso per assegnare le nuove sedi farmaceutiche.
Si
richiede risposta
Ancona,
lì
IL
CONSIGLIERE REGIONALE
Giancarlo D’Anna
Il
sottoscritto Giancarlo D'Anna, Consigliere regionale delle Marche
PREMESSO
che
la Legge 24 marzo 2012 n.27, recante “Disposizioni urgenti per la
concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”,
ha determinato nuovi parametri da applicare al numero delle farmacie
nel territorio nazionale ed ha istituito un concorso straordinario
per l'assegnazione dei nuovi esercizi, di cui 62 sedi nella Regione
Marche;
che
ogni regione aveva l'obbligo, entro un anno dall'entrata in vigore
della predetta normativa, di concludere il concorso ed assegnare le
sedi disponibili, termine scaduto ormai nel marzo 2013. In caso
contrario, la stessa legge prevede che il Consiglio dei Ministri, in
ottemperanza all'articolo 120 della Costituzione, eserciti i poteri
sostitutivi e nomini un apposito commissario che sostituisca
l'amministrazione inadempiente;
CONSIDERATO
che
la L.R. 37/12
“Assestamento bilancio 2012”, all’art.22, comma 1 , prevede che
il concorso straordinario per l’assegnazione delle sedi
farmaceutiche è indetto dall’Agenzia regionale Sanitaria (ARS) che
deve anche effettuare l’ammissione dei candidati e svolgere le
procedure concorsuali;
che
il
bando di concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche
è stato emesso con DGRM n. 1794 del 28/12/2012 e che i termini
per la presentazione delle domande dei concorrenti sono scaduti in
data 16/2/2013;
che
ad oggi il concorso in
questione non è ancora stato espletato e anzi, addirittura, non
risulta ancora nominata la commissione esaminatrice;
che
questa serie di inadempienze causa un grave ritardo nell’apertura
di nuove farmacie nelle Marche, condizione che porterebbe ad un
miglioramento del servizio farmaceutico regionale e creerebbe nuovi
posti di lavoro grazie alla creazione di nuove aziende.
CONSIDERATO
INOLTRE
che
per quanto attiene la suddetta commissione esaminatrice, il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo 1994, n.
298 recante il
Regolamento di attuazione
dell'art. 4, comma 9, della legge 8 novembre 1991, n. 362,
concernente norme di riordino del settore farmaceutico all’art.
3, comma 1 prevede che:
1.La
commissione esaminatrice, nominata dalla regione o dalla provincia
autonoma, e' composta
da:
a)
un professore universitario ordinario o associato con un'anzianità
di insegnamento di
almeno
cinque anni in una delle materie oggetto di esame;
b)
due funzionari dirigenti o appartenenti alla carriera direttiva,
dipendenti dalla regione o
dalla
provincia autonoma, dei quali almeno uno farmacista;
c)
due farmacisti, di cui uno titolare di farmacia e uno esercente in
farmacia aperta al
pubblico,
designati dall'ordine provinciale dei farmacisti.
2.
Le funzioni di presidente sono esercitate dal professore
universitario o da uno dei due
funzionari
regionali; quelle di segretario da un funzionario della carriera
direttiva amministrativa della regione o della provincia autonoma;
che
in contrasto con la
normativa sopra riportata, la Regione Marche, ha sostituito il
professore universitario di cui alla lett. a dell’art.3 del DPCM
298/94 con “ un dirigente del Dipartimento regionale competente in
materia di salute e politiche sociali” così, come indicato nella
lettera a, comma 4, art.22 della L.R. 37/12 aprendo
la strada a possibili azioni di
impugnazione
sia del bando che della legge regionale per conflitto di
attribuzione.
INTERROGA
il
Presidente della Giunta per conoscere
- perché l’ARS non ha ancora nominato la commissione ed espletato le procedure del concorso per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche della Regione;
- perché nella L.R. 37/12 e nel bando del concorso in oggetto è prevista una composizione della commissione esaminatrice diversa da quanto stabilito nella norma nazionale;
- in quanto tempo si prevede di sanare la difformità sopra evidenziata ed espletare il concorso per assegnare le nuove sedi farmaceutiche.
Si
richiede risposta
Ancona,
lì
IL
CONSIGLIERE REGIONALE
Giancarlo D’Anna
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