Giornata
delle Marche, celebriamo lo Sport e i Diritti Umani
D'Anna
Spacca si unisca all'appello dei 100 premi Nobel per liberare Liu
Xiaobo
Il
10 dicembre è stata istituita La giornata delle Marche, una data
impegnativa visto che nello stesso giorno si ricorda la
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, ed è anche il
giorno della consegna dei Premi Nobel. Quel premio nobel che Liu
Xiaobo non ha potuto ritirare nel 2010 in quanto imprigionato dal
regime cinese per aver contribuito alla stesura di Carta 08 un
documento nel quale si chiedeva il rispetto dei Diritti Umani in
Cina.
In
quel giorno, del 2010, mentre il dissidente cinese si trovava in
galera invece che al Oslo a ritirare il suo riconoscimento, nelle
Marche, ad Ancona, il Presidente Spacca premiava in rappresentante
degli aguzzini cinesi nella Gionata delle Marche. A distanza di due
anni il Presidente della Regione Marche ha cercato di accreditarsi
ancora una volta coi cinesi premiando questa volta un “imprenditore”
cinese , Tan Xuagunang presidente della controllata dello stato
cinese,ShigWechai Group. Ad essere buoni una caduta di stile vista la
concomitanza con la giornata della Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani . Dichiarazione composta di trenta articoli nei quali è
difficile riconoscere il rispetto da parte del regime di Pechino.
E'
di ieri la notizia che il “premio”, al presidente della Shig
Wechai è rinviato al prossimo gennaio e non come preventivato nella
giornata delle Marche che si tiene oggi a Fano.
Non
sappiamo se si tratta di una saggia decisione o una fortunata
coincidenza, ma siamo felici che non sia accaduto il 10 dicembre con
quello che questa data ricorda. Allo stesso tempo lanciamo un appello
al Presidente Spacca, si unisca ai 100 premi Nobel che hanno chiesto
la liberazione di Liu Xiaobo al nuovo leader cinese Jinping. Lo
faccia oggi nella giornata della Regione Marche ma anche e sopratutto
dei Diritti Umani.
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