Mezzo
milione di euro della provincia di PU andati in fumo col fallimento
dell'aeroporto di Rimini
Lo
scorso anno l'ingresso nella Società dichiarata fallita ieri.
Mezzo
milione di euro andati in fumo e non si tratta di “scie chimiche”
anche se il “fumo” ha a che fare con gli aerei o meglio con
l'aeroporto di Rimini nella cui società la Provincia di PU è voluta
entrare lo scorso anno, nonostante esista un aeroporto nelle Marche,
cedendo in permuta parte dei beni dei comuni della Valmarecchia
per un ammontare appunto dimezzo milione di euro.
Morale
della favola in poco più di un anno tutto bruciato, finito,
evaporato. Infatti, martedì 16 novembre poco dopo le 16 il
tribunale di Rimini ha dichiarato il fallimento per Aeradria, la
Società di gestione dell'aeroporto di Rimini negando la richiesta di
concordato di continuità pendente da mesi. Secondo il presidente
della Provincia di Pesaro-Urbino “l’ingresso
in Aeradria avrebbe dovuto incidere nelle politiche del Fellini per
favorire ricadute positive in termini di afflussi turistici nel
territorio pesarese”
Detto
fatto società fallita, fallimento di tutti i fronti in quella che
doveva essere la Provincia del sole e del vento ci ritroviamo con
parte importante delle colline stuprate dal fotovoltaico, il vento ha
fatto solo i danni, e non è l'unico, ma in fondo cosa ci manca siamo
o non siamo la provincia felice?
Giancarlo
D'Anna
Consigliere
regionale Regione Marche
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